L’ex ds ha tranquillizzato i tifosi in vista della sessione invernale del mercato
L’edizione odierna de Il Gazzettino propone sulle proprie colonne l’intervista realizzata con Fabrizio Larini, dirigente dell’Udinese nel triennio 2010-2013. L’ex direttore sportivo ha parlato dei prossimi mesi di campionato e del calciomercato ormai alle porte.
IL MERCATO DI GENNAIO. “I Pozzo a gennaio non hanno mai ceduto giocatori di valore, questa è la loro filosofia e non la cambieranno. Ricordo quando l’Inter nell’inverno del 2011 fece un’offerta importante per Alexis Sanchez ma i Pozzo dissero che avrebbero potuto riservare una corsia preferenziale ai nerazzurri in vista della sessione successiva. La squadra, grazie anche al contributo del cileno, centrò il quarto posto e quindi il preliminare di Champions League, poi arrivò il Barcellona e lo acquistò. Dunque dico ai tifosi di stare tranquilli e fidarsi dei Pozzo che tra l’altro hanno annunciato che l’obiettivo stagionale è molto ambizioso e quindi sono ben consapevoli della rosa che mister Sottil ha a disposizione. Pereyra? I Pozzo faranno il possibile per farlo rimanere“.
LA SQUADRA. “La formazione bianconera è competitiva. è forte a livello fisico e tecnico e quindi rimarrà nella parte sinistra della classifica a un patto: serve la giusta mentalità. Ero allo Zini in occasione della partita contro la Cremonese e devo dire che non mi è piaciuto l’atteggiamento. Resta il fatto che se non hai qualità non vinci sei partite di fila. Inoltre sono convinto che nel 2023 ritroveremo una squadra al top con alcuni giocatori che avranno migliorato la propria condizione e tra questi dico Beto e Samardzic“.
