La formazione di Sottil viene trafitta nel finale e torna da Torino a mani vuote
C’è anche l’Udinese tra le squadre che sono state sconfitte con il minimo scarto dalla Juventus. I friulani sono infatti stati battuti dai piemontesi solo negli ultimi di gioco.
Sottil, ancora orfano di Deulofeu, riaffida una maglia da titolare a Bijol in difesa e per il resto conferma il consueto 3-5-2 con Beto e Success in attacco. Perez e Walace nel primo quarto d’ora provano a spaventare i padroni di casa, poi è Silvestri a negare la gioia del gol a Rugani. L’Udinese è molto compatta e prova a fare la partita, la Juventus invece preferisce attendere e colpire in ripartenza. Anche Kean ci prova: prima sfiora il palo dopo uno scambio con Di Maria, poi trova l’opposizione dell’estremo difensore dei friulani.
Nel corso della ripresa la squadra di Allegri parte meglio e spaventa gli ospiti con Kean e Kostic, ma ancora una volta Silvestri nega la gioia del gol al calciatore serbo. L’Udinese prova a reagire e a prendere campo, ma i cambi si rivelano decisivi. E’ l’85° quando Paredes lancia Chiesa che controlla e mette in mezzo per Danilo che da pochi passi appoggia in rete il pallone della vittoria.
Polli