Walem: “Conosco bene Ekkelenkamp: può stupire anche in Serie A”

L'ex Udinese chiaro: "Giocatore più eclettico di Samardzic e forte di testa. Alexis Sanchez un vero e proprio colpo di mercato"

Intervista dei colleghi de Il Messaggero Veneto all’ex bianconero Johan Walem. Il tecnico belga, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha iniziato ad allenare dalle giovanili dell’Anderlecht poi possare al Settore Giovanile e alla Primavera dell’Udinese, in seguito esperienza alla guida dell’Under21 del Belgio, sulla panchina del Kortrijk e la nazionale di Cipro fino alla selezione femminile dell’Anderlecht.

Walem conosce bene il profilo del neo acquisto Jurgen Ekkelenkamp, vista la lunga militanza in Belgio nelle fila dell’Anversa, e ne tratteggia il profilo con queste parole: “Mi aspetto molto da Ekkelenkamp perché Jurgen è un giocatore di spiccate caratteristiche offensive. Tuttavia, se ha fatto bene anche da difensore a sinistra con la Lazio, è perché è il suo dinamismo gli permette di giocare in più ruoli in virtù delle conoscenze tattiche e le letture dei tempi di gioco. Da trequartista ha fanno benissimo all’Anversa. È un ruolo che gli piace e che agevola le sue caratteristiche d’inserimento palla al piede dalla seconda linea, partendo dietro le punte. Tuttavia, essendo un giocatore di sostanza e tecnica, sa fare più ruoli”.

PARAGONI CON SAMARDZIC – “Jurgen rispetto a Lazar sa fare un po’ tutto ed è bravo anche di testa. Per esempio, a mio modo di vedere potrebbe giocare anche nella mediana a due per la sostanza e la forza che ha. Per questo sono sicuro che Ekkelenkamp sarà una bella sorpresa per l’Udinese, in un campionato in cui può migliorarsi dopo essere già cresciuto bene in Belgio”.

LA COPPIA PAYERO E KARLSTROM DAVANTI ALLA DIFESA – “Hanno dato quel supporto che deve avere la creatività di un Thauvin libero sul fronte di attacco alle spalle di un buon Lucca. In una squadra ci deve essere sostanza, non solo fantasia, e per quanto visto con la Lazio, ho trovato un’Udinese già abbastanza bilanciata e che sa stare nella partita sapendo anche soffrire”.

IL RITORNO DI ALEXIS SANCHEZ – “Ecco, questo è stato proprio un grande colpo. Per me Sanchez è ancora un fenomeno, l’ho visto bene con l’Inter e col Marsiglia e sono sicuro che porterà tantissima voglia di fare ed entusiasmo in una squadra che ha già voglia di fare e costruire da zero dopo un’annata molto negativa in cui è andato tutto storto come quella dell’ultima stagione”.

LA PARTENZA IN CAMPIONATO – “Siamo all’inizio, ma è già un’ottima partenza. A Udine è ancora più importante, perché abbiamo visto in passato che se le cose cominciano bene poi aumenta la fiducia”.

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11 mesi fa

di testa? non abbiamo bisogno di un centravanti eh

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11 mesi fa

Grande Walem !

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