Alla vigilia di Milan-Udinese, match in programma sabato 19 ottobre alle 18 e valido per l’ottava giornata del campionato di Serie A, l’allenatore bianconero Kosta Runjaic ha presentato la sfida contro i rossoneri in conferenza stampa…
Le sue parole.
COME ARRIVA L’UDINESE DOPO LA SOSTA. “Abbiamo sfruttato bene la sosta per le nazionali, soprattutto la prima settimana, dove ci siamo allenati in maniera intensa e nel weekend quasi tutti i calciatori hanno avuto due giorni liberi, quindi abbiamo sfruttato bene il nostro tempo. Payero e Lovric sono recuperati al 100% e saranno convocati, Thauvin ha ancora a che fare con il suo problemino sorto in seguito al fallo non fischiato contro l’Inter. È un leggero infortunio alle costole, gli fa ancora un po’ male e per questo non può allenarsi con il gruppo. Florian sta facendo fisioterapia, viene seguito, ogni giorno è in palestra, ma non è ancora al 100% per scendere in campo. Non posso darvi tempistiche chiare sulla sua situazione, se sarà disponibile settimana prossima o meno. Lui vorrebbe tornare subito, ma sente ancora dolore. Abbiamo una buona notizia su Kristensen, che settimana prossima torna ad allenarsi con la squadra. Anche Sanchez è sulla buona strada: spero molto presto di vederlo in gruppo. Purtroppo Atta ha avuto un problema muscolare e non siamo ancora sicuri ci sia domani. I giocatori che erano in nazionale sono tornati tutti in buona forma, non vediamo l’ora di giocare contro il Milan”.
SUL MATCH CONTRO IL MILAN. “Ogni partita è di per sé particolare. Ora, dopo la pausa giochiamo contro il Milan ed è una buona opportunità per fare punti. Faremo di tutto per renderli la vita difficile e per fare sì che non riescano a mettere in campo la loro grande qualità. Dobbiamo coprire gli spazi, essere compatti e attenti. Loro magari non stanno attraversando un bellissimo periodo, ma hanno grandi individualità, in fase offensiva hanno i calciatori tra i più forti in Serie A. Noi dobbiamo lavorare assieme e aiutarci, sarà importante anche l’equilibrio tra le due fasi, come tenere il pallone, cercando di far correre i nostri avversari. Vedremo se ci riusciremo. Sono soddisfatto delle nostre prestazioni finora, dobbiamo essere più coraggiosi a inizio partita, portare più energia in campo; non lo abbiamo fatto contro la Roma, ma da quella partita abbiamo tratto degli insegnamenti. Se faremo tutto giusto otterremo un buon risultato, ma bisogna partire bene. La partita si può decidere in tre-quattro minuti”.
SU PIZARRO. “Pizarro sta meglio e si è allenato con la squadra, ma si vede che deve lavorare ancora molto perché non ha il ritmo. Come già detto, nella prima fase della preparazione si è infortunato, poi è tornato e si è infortunato di nuovamente, dobbiamo stare attenti alla gestione del carico di lavoro di Pizarro e non forzare i tempi di rientro. È un bravo ragazzo, intelligente e ambizioso, in allenamento ha mostrato che può essere pericoloso vicino alla porta. Dobbiamo lasciargli il suo tempo e supportarlo”.
SU BRAVO. “A Bravo ci sto pensando, si è allenato bene. Iker ha ricevuto una buona formazione calcistica, lo si vede, ha buoni principi di gioco, segna molto in allenamento e si vede che ha quel qualcosa di speciale. Lui vorrebbe giocare sempre. Ci stiamo pensando, non so se domani giocherà dal primo minuto, ma potrebbe scendere in campo”.
SU LUCCA E IL SUO ESORDIO IN NAZIONALE. “Siamo contenti dell’esordio di Lucca in Nazionale, per di più nel suo stadio. È un’esperienza molto bella per lui. In Nazionale c’è grande qualità, adesso tocca a lui rimanerci grazie al duro lavoro. Noi vogliamo che diventi un membro fisso della Nazionale italiana”.
LA POSSIBILE FORMAZIONE DI DOMANI. “Non mi sbilancio sulla formazione di domani, non abbiamo ancora preso delle decisioni definitive. Siamo contenti di giocare questa partita, il Milan è una squadra molto forte e gioca in uno stadio molto importante, è la prima volta lì per me e anche per alcuni giocatori. Il punto centrale non è chi scenderà in campo, ma che noi come squadra dobbiamo rendere la vita difficile al Milan”.
SUI GIOCATORI ROSSONERI. “Un paio di giorni fa ho visto il documentario sul Napoli e c’era Leao che proprio contro i partenopei ha fatto settanta metri di corsa per fare un assist a Giroud. Leao e Pulisic sono difficili da contenere se non si lavora assieme, se li si lascia correre sono molto pericolosi. Quando prendono velocità mettono in difficoltà qualsiasi squadra, quindi non c’è una ricetta per fermarli, quello che possiamo fare è lasciare pochi spazi, lavorare assieme, stare compatti e non fare errori banali. Mi ricordo che contro il Lecce un pallone perso in modo banale è diventato la loro più grande occasione. Questo non dovrebbe succedere, soprattutto contro il Milan perché sono una squadra di un livello altissimo. Pulisic lo conosco da quando giocava in Germania, Leao è fortissimo, tutti vorrebbero averli in rosa. Ne abbiamo parlato, abbiamo visto i video, abbiamo fatto delle riflessioni su cosa fare, ma sono giocatori incontenibili e determinano le partite, sono quei giocatori per cui la gente paga il biglietto”.
Grande. Mister….. 😘 forza. Udinese. … da. Bergamo …..
Parlato in modo pacato, mi piace sempre di più questo allenatore, speriamo che impari presto la nostra lingua
Fuarce Udin