Domenica si accende la sfida Atalanta-Udinese, e con essa il duello tra Mateo Retegui, capocannoniere dell’Atalanta ed ex obiettivo bianconero prima di approdare in Italia con la maglia del Genoa, e il difensore friulano Lautaro Giannetti. I due si conoscono bene, dopo aver condiviso numerosi confronti soprattuto sui campi argentini e nell’ultimo anno anche in Serie A. L’ultimo faccia a faccia risale a febbraio scorso, quando si sono scontrati a Genova. Questo nuovo confronto rappresenta la settima occasione in cui centravanti e difensore si sfideranno, una rivalità che unisce esperienza e rispetto.
Retegui e Giannetti hanno una lunga storia di incontri iniziata nel 2019 in Argentina. Da allora, l’attaccante italo-argentino è diventato un elemento chiave del reparto offensivo dell’Atalanta, con un rendimento sempre più incisivo. Per Giannetti, “El Chapita” Retegui non rappresenta una sorpresa, ma la rapida evoluzione tecnica dell’attaccante negli ultimi sei mesi richiede al difensore una revisione delle proprie tattiche difensive.
Giannetti, tuttavia, non è ancora certo del posto da titolare. L’allenatore Kosta Runjaic ha a disposizione il colosso difensivo Touré, rientrato dalla squalifica, ed Ebosse, di nuovo pronto dopo due gravi infortuni al crociato, anche se Kabasele dopo la gara non certo positiva contro la Juventus rischia la panchina.
La strategia dell’Udinese per fermare Retegui sarà studiata con attenzione: il tecnico valuterà attentamente chi schierare per assicurarsi una solida difesa contro l’attaccante dell’Atalanta, consapevole che limitarne l’efficacia potrebbe fare la differenza in un match molto delicato.
Da tifoso udinese grande società l’Atalanta, noi da Pozzo jr. Ogni anno appesi sul filo della rimanenza in serie A
Sfida impari con vincitore facile..😉😉🤣
un campione contro una rapa.. rassegniamoci dai