Il Botafogo conquista la Copa Libertadores, l’equivalente della Coppa Campioni in Europa, superando l’Atletico Mineiro in un match epico. La finale si è rivelata una sfida di straordinaria intensità, con il Botafogo costretto a giocare quasi l’intera partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Gregore nei primi minuti di gioco. Nonostante lo svantaggio numerico, i bianconeri hanno mostrato una straordinaria compattezza, vincendo con un netto 3-1 e portando a casa il prestigioso trofeo continentale.
Tra i protagonisti di questa storica vittoria figura Matheus Martins, attaccante classe 2003, e fresco ex Udinese essendo stato ceduto dal club friulano la scorsa estate a quello brasiliano. Martins è entrato in campo al minuto 79′, contribuendo alla gestione del vantaggio della sua squadra. Con questa vittoria, il giovane attaccante aggiunge un’importante esperienza internazionale al suo curriculum, che in questa annata lo ha già visto collezionare 18 presenze, due reti e un assist con il Botafogo.
La vittoria del Botafogo è arrivata al termine di un percorso straordinario nella competizione, culminato con una prestazione che resterà nella storia del club. Nonostante le difficoltà, il gruppo è riuscito a dimostrare carattere e solidità, elementi decisivi per superare l’Atletico Mineiro e scrivere una nuova pagina nella propria storia.