L’ex centrocampista dell’Udinese Antonio Manicone, che ha vestito in 43 occasioni la maglia bianconera, è intervenuto ai microfoni dei colleghi de Il Messaggero Veneto. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
LA SITUAZIONE DELL’UDINESE – “È in piena fase di assestamento fisiologico, ma non dovete preoccuparvi: la nona posizione in classifica le permette di cercare la salvezza senza frenesie, ponendo le basi per il salto di qualità da spiccare la prossima stagione“.
I POZZO E NANI – “Conoscendoli, non ho dubbi sul loro appoggio, anche perché è in questa precisa fase che si può incidere sul futuro, e a riguardo faccio l’esempio del grande Milan di Sacchi. Al tempo la svolta arrivò quando la proprietà difese il tecnico a spada tratta davanti al gruppo squadra. L’allenatore è forte quando la società è forte assieme a lui. I Pozzo hanno inserito anche una persona che sa di calcio come Inler e ha pianificato un percorso di almeno due anni con Runjaic, un allenatore che ha avuto un enorme impatto in Italia e che ho seguito, studiandolo“.
MISTER RUNJAIC – “Mi piace molto il suo stile di gioco, la corsa e l’aggressività che ha portato e che ha pagato all’inizio, anche perché i giocatori sono portati a dare qualcosa di più in avvio. Ora arriva il difficile, rappresentato dal consolidamento dei suoi principi“.
Pozzo molla il Watford e concentrati solo sullo stadio 2.0 e Udinese, accontenti.
Impara dall’Atalanta.