Emil Halfredsson, centrocampista e doppio ex di Verona e Udinese, ha commentato al Messaggero Veneto il pareggio di sabato al Bentegodi. Queste le dichiarazioni dell’esperto islandese.

PARI GIUSTO – “Il pareggio è un risultato giusto, ma tra le due mi sarei aspettato un’Udinese disposta a osare qualcosa di più per arrivare alla vittoria. È stata una battaglia, una delle classiche partite ricche di intensità e ritmo a folate che il Verona sa impostare e giocare davanti ai suoi tifosi. L’Udinese se l’aspettava e devo dire che si è opposta bene tenendo il campo con equilibrio in entrambi i tempi, anche se nella ripresa, prima dell’espulsione di Serdar, mi sarei aspettato quella voglia di rischiare in più che può fare la differenza in partite combattute come queste”.

PUNTO D’ORO PER I GIALLOBLU – “Nel complesso l’Udinese ha più mezzi del Verona e avrebbe potuto farli vedere anche prima. Per questo credo che alla fine il punto è stato d’oro per l’Hellas e buono per i bianconeri, che comunque sono usciti indenni dal Bentegodi, un campo sempre ostico”.

SUI BIANCONERI – “Adesso mi aspetto qualcosa di più per le potenzialità di una squadra che se l’è sempre giocata con tutti. Non c’è stata una partita in cui l’Udinese sia stata messa sotto nella prestazione e questo fattore, a mio avviso, è l’aspetto più importante perché tasta il polso della squadra. I singoli importanti come Sanchez e Thauvin possono fare la differenza, poi Solet mi sembra roccioso e sicuramente adatto al nostro campionato, ma la vera differenza la fa sempre il gruppo”