Nato a Parma, ma per un triennio direttore sportivo dell’Udinese (dal 2010 al 2013, Ndr) Fabrizio Larini è intervenuto sulle colonne dei colleghi de Il Messaggero Veneto in vista della prossima gara di campionato tra i friulani e i ducali. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
“Chivu sta cambiando la mentalità del Parma e l’Udinese si troverà di fronte un’avversaria molto più equilibrata e accorta rispetto all’andata. L’Udinese? La sto seguendo e noto una buona squadra a livello psicofisico, ma soprattutto la vedo molto compatta e unita. Nella parte finale di stagione credo che possa divertirsi senza avere lo stress del risultato, certo che se poi Sanchez cresce nel finale allora tutto è possibile. Un paragone con i bianconeri del mio passato a Udine? Credo che quella Udinese non sia paragonabile per il tasso di qualità, e Di Natale, Sanchez, Asamoah, Pinzi e Inler avevano una grande personalità. Alla guida poi c’era un allenatore esperto come Guidolin. Runjaic si sta adattando velocemente e mi piace, come le sue disamine sempre corrette, sia che si vinca o che si perda“.