Collavino: “Il nostro obiettivo è che la comunità energetica sia pienamente attiva per la Supercoppa Europea”

Le parole del direttore generale dell'Udinese

Il direttore generale bianconero, Franco Collavino, è intervenuto durante la presentazione del progetto bianconero “Energia in campo”, la prima community energetica del calcio, realizzata in collaborazione con Bluenergy.

Le parole di Collavino. 

“Siamo qui a un anno di distanza dalla presentazione del parco solare del Bluenergy Stadium, un progetto che ci permetterà di produrre 1,1 milioni di kWh all’anno, con il 70% destinato al fabbisogno dell’Udinese. Mi piace pensare che il restante 30%, che verrà immesso nella rete e condiviso, diventi energia positiva, la risorsa fondamentale di una comunità energetica rinnovabile aperta a chiunque voglia aderire a questo progetto. La Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è stata formalmente avviata da due fondazioni, e voglio sottolineare alcuni elementi chiave di questa iniziativa, resa possibile grazie alla visione e allo spirito innovativo di Bluenergy e dell’Udinese. In Italia esistono circa 168 comunità energetiche sulla carta, ma poche sono effettivamente operative. Questo progetto, invece, è stato realizzato in tempi rapidi, e il nostro obiettivo è che la comunità energetica sia pienamente attiva già per il 13 agosto, in occasione della Supercoppa Europea. Non si tratta di una questione tecnologica, ma ora è la burocrazia a dover fare il suo corso. Il progetto coinvolgerà sia privati che aziende, compresi i nostri tifosi, che potranno beneficiare di vantaggi e partecipare a iniziative di beneficenza promosse annualmente dalla comunità energetica. Una parte dei benefici generati dal consorzio sarà reinvestita sul territorio, con iniziative a favore della comunità. È straordinario vedere come strategie concrete possano tradursi in vantaggi tangibili per il territorio.Tutto ciò si inserisce in un unico filo conduttore che guida il nostro impegno per la sostenibilità. Da un lato, l’impianto fotovoltaico; dall’altro, azioni per incentivare il riciclo, come le venti isole ecologiche installate intorno allo stadio. Stiamo anche lavorando per rendere il nostro stadio smoke-free, e vogliamo coinvolgere sempre di più la comunità in questa visione sostenibile. Questo impegno non è passato inosservato: l’Udinese è stata invitata a partecipare alla conferenza sul clima di Baku, un riconoscimento importante che dimostra come il nostro lavoro continui a rafforzare il legame con il territorio e la comunità”. 

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