Claudio Onofri, ex giocatore e allenatore del Genoa, ha commentato la sconfitta dell’Udinese al “Ferraris” ai microfoni del Messaggero Veneto, sottolineando l’evoluzione offensiva del Grifone e le difficoltà incontrate dalla formazione friulana nel tenere il passo nella prima frazione di gioco. Secondo Onofri, la squadra di Vieira sta beneficiando di una maggiore fluidità offensiva, che ha messo in crisi i bianconeri. “Nel secondo tempo c’è stato più equilibrio, ma la prima parte ha visto un Genoa più organizzato e propositivo”, ha dichiarato.

“Il Genoa ha fatto meglio, anche se il pari non sarebbe stato scandaloso”

Nel complesso, Onofri riconosce la superiorità dei rossoblù, pur ammettendo che un pareggio non avrebbe scandalizzato: “Il Genoa ha fatto meglio, anche se l’Udinese ha provato a reagire. Però, quando il Ferraris è carico di entusiasmo, diventa un campo molto difficile per chiunque”.

Lucca tra errori e margini di crescita

Un focus particolare è stato dedicato a Lorenzo Lucca, che ha fallito una clamorosa occasione da rete. Onofri ha analizzato così l’episodio: “Poteva controllare e concludere di piatto. Invece ha tentato subito il tiro, ma avrebbe dovuto spostare il corpo leggermente a sinistra. Sono errori che fanno parte del gioco. Va detto che ha segnato già dieci gol, e può aumentare ancora il suo bottino”.

Tuttavia, l’ex tecnico ha evidenziato la tendenza dell’attaccante a collezionare cartellini gialli: “Deve cambiare atteggiamento, essere più lucido in certe situazioni. Questo aspetto va sicuramente corretto”.

Thauvin, assenza pesante e decisiva

Onofri non ha dubbi: la mancanza di Thauvin ha pesato moltissimo sul rendimento dell’Udinese. “Quando è in forma, fa la differenza. È un giocatore determinante per l’equilibrio offensivo”, ha spiegato, invitando la squadra di Runjaic a ritrovarlo al più presto. Il francese, infatti, può spostare gli equilibri anche in squadre di alto livello.

Modesto e Okoye brillano a Marassi

Tra le note positive, Rui Modesto e il portiere Okoye. “Modesto ha messo grande energia, è entrato benissimo”, ha detto Onofri, che ha voluto anche ricordare la qualità dello scouting dell’Udinese: “Ricordo la sede del club piena di schermi, un approccio innovativo per l’epoca. La famiglia Pozzo è sempre stata avanti in questo settore”.

Obiettivo 50 punti? Possibile con il rientro dei titolari

Infine, uno sguardo al futuro. Con 40 punti all’attivo, secondo Onofri l’Udinese può puntare al traguardo dei 50, a patto che torni Thauvin e che gli altri giocatori mantengano il livello mostrato finora: “La serenità della classifica deve essere un vantaggio. Il potenziale per chiudere bene c’è tutto”.