Un ritorno inatteso potrebbe accendere la speranza in casa Udinese: Alexis Sanchez è salito a sorpresa sull’aereo per Torino, raggiungendo i compagni per il recupero della gara rinviata a causa della scomparsa di Papa Francesco. La notizia, arrivata nella tarda serata di ieri, ha portato un vento di positività in un momento segnato da difficoltà tecniche, con la squadra bianconera chiamata a una reazione immediata dopo quattro sconfitte consecutive.
Una sfida che vale più di tre punti
Il match tra Torino e Udinese, inizialmente previsto per lunedì scorso, non è solo un recupero di calendario, ma un appuntamento che può decidere il destino di entrambe nella corsa al decimo posto. Una posizione apparentemente marginale, ma oggi minacciata da Como e Genoa, distanti soltanto un punto. Il rischio, per i friulani, è quello di precipitare fino alla 13ª piazza, chiudendo un campionato che per lunghi tratti li aveva visti protagonisti nelle zone medio-alte.
“La stagione rischia di finire con amarezza”, sottolineano i colleghi de Il Messaggero Veneto, ricordando come la squadra di Kosta Runjaic si sia progressivamente allontanata dalla zona Europa. Una crisi che non riguarda solo il campo, ma anche l’ambiente, con un allenatore che già a gennaio aveva ridimensionato pubblicamente le ambizioni del gruppo.
Runjaic a corto di motivazioni?
Le dichiarazioni di inizio anno del tecnico tedesco, in cui affermava che l’Udinese non fosse una squadra da coppe. L’ambiente, dopo aver conquistato una salvezza tranquilla, appare ora svuotato e privo di quell’energia emotiva che spesso fa la differenza nel finale di stagione. Eppure, come sottolineano molti osservatori, lo sport si gioca anche sulle emozioni, e non è raro vedere ribaltamenti clamorosi quando tutto sembra già scritto.
Infermeria piena e poche soluzioni
A rendere tutto più complicato ci pensa l’infermeria bianconera, sempre affollata. Thauvin resta ai box, Lucca sarà indisponibile per due partite, e le alternative offensive scarseggiano. Davis e il “Nino” Sanchez, di ritorno, partiranno inizialmente dalla panchina, ma potrebbero risultare decisivi a gara in corso, specie se il match richiederà personalità e fantasia nei momenti chiave.
Torino alla prova maturità
Dall’altra parte, anche il Torino ha tutto da perdere. I granata sono anch’essi impegnati nella difesa del decimo posto e, come l’Udinese, devono evitare di cedere terreno in un finale di stagione incerto, dove ogni punto può significare visibilità e prestigio in vista della prossima annata.
Il recupero di stasera, dunque, si carica di significati ben oltre la semplice classifica. Per l’Udinese è una prova di carattere, per il Torino un’occasione per consolidare una posizione conquistata con fatica. In palio c’è molto più di tre punti: c’è la dignità sportiva e la possibilità di riscrivere un finale che sembrava già scritto.
Sperin ben…