Keinan Davis è tornato titolare in maglia bianconera e ha risposto presente con una prestazione di grande spessore contro il Bologna. Nella sfida pareggiata con i felsinei l’attaccante inglese ha disputato un’ora di gioco ad altissima intensità, facendo emergere qualità tecniche e spirito di sacrificio. Una prova che ha colpito anche Fabio Bazzani, ex attaccante e attuale commentatore di Dazn, che ha elogiato pubblicamente l’impatto del numero 9 bianconero.
La partita perfetta: forza, tecnica e personalità
Davis ha lasciato il segno fin dai primi minuti, colpendo una traversa con una potente conclusione che ha fatto subito capire le sue intenzioni. Nonostante non abbia trovato il gol, ha svolto un lavoro fondamentale per la squadra: ha pulito palloni sporchi, ha fatto salire il gruppo e ha vinto numerosi duelli fisici, anche contro avversari di livello come Beukema e Lucumi.
“Davis ha dominato fisicamente e tecnicamente”, ha dichiarato Bazzani, sottolineando come la presenza di un centravanti vero abbia cambiato il volto dell’Udinese. La squadra, infatti, nel primo tempo ha messo in difficoltà un Bologna irriconoscibile, e avrebbe meritato il vantaggio all’intervallo.
Due centravanti diversi, ma Davis fa la differenza
Nel suo intervento al Messaggero Veneto, Bazzani ha anche evidenziato le differenze tra Davis e Lorenzo Lucca: il primo è più strutturato per lavorare da solo in attacco, il secondo ha caratteristiche più legate alla profondità e all’attacco dello spazio. Ma con Davis in campo, l’Udinese ha ritrovato equilibrio e pericolosità, dimostrando quanto la sua assenza abbia inciso sul rendimento stagionale.
Il nodo dei gol: l’unico vero limite da superare
L’unico aspetto ancora da perfezionare è la finalizzazione. Davis ha qualità importanti, ma per diventare il punto fermo dell’attacco friulano dovrà alzare il livello realizzativo. Un attaccante viene giudicato soprattutto dai gol, e finora i suoi numeri in stagione non sono all’altezza del suo potenziale.
Tuttavia, come ribadisce Bazzani, “Davis può essere il centravanti del futuro”, a patto che acquisisca maggiore continuità sotto porta. Il suo ritorno in condizione rappresenta un’ottima notizia per Runjaic, soprattutto in un momento in cui Lucca e Thauvin sono fuori e Sanchez è ancora a mezzo servizio.
talento da vendere ma tanto sfortunato
Se gioca 3 partite all’anno..la vedo dura diventi titolare…🤔⚽️⚽️