Sandi Lovric si prepara a riconquistare una maglia da titolare nella delicata trasferta dell’Udinese a Cagliari. Le assenze forzate di Payero e, con ogni probabilità, di Ekkelenkamp aprono le porte al centrocampista sloveno, che si appresta così a collezionare il 34º gettone stagionale.
Lovric ha saltato una sola gara in tutto il campionato – quella d’andata contro il Lecce per problemi fisici – ed è quindi tra i giocatori più presenti nello scacchiere friulano. Tuttavia, il suo apporto non è sempre stato continuo. Nei 2.138 minuti disputati finora, ha firmato 2 reti e 4 assist, ma solo 5 partite le ha giocate interamente, mentre in ben 24 occasioni è stato sostituito, il dato più alto della Serie A.
Una statistica che sottolinea l’incostanza delle sue prestazioni, spesso interrotte da cambi tattici o cali fisici. Dopo un buon avvio di stagione, Lovric sta attraversando un momento di appannamento: non ha contribuito a nessuna delle ultime 11 reti dell’Udinese, un digiuno che dura da altrettante partite.
La scelta di Runjaic contro il Bologna è stata indicativa: il tecnico ha preferito lasciarlo in panchina per quasi tutto il match, inserendolo soltanto negli ultimi 3 minuti. Una scelta che ha confermato le difficoltà del giocatore, ma anche la volontà di proteggerlo in vista di impegni futuri più adatti a un suo rilancio.
A Cagliari, invece, per Lovric arriva una nuova chance dal primo minuto, e questa volta non potrà sprecarla. In una fase della stagione dove ogni punto può fare la differenza nella corsa salvezza, l’Udinese ha bisogno anche del miglior Lovric: quello capace di inserirsi, creare spazi e incidere negli ultimi 30 metri.
Il match contro i sardi potrebbe rappresentare la svolta o la conferma del trend negativo. Toccherà al numero 4 friulano dimostrare di meritare maggiore continuità e fiducia, anche in un momento di emergenza per la rosa.