Dopo le tensioni post sconfitta con il Monza, Sandi Lovric rompe il silenzio e parla ai microfoni di Sky Sport, cercando di riportare serenità in un ambiente scosso dai risultati e dalle incertezze legate al futuro. Il centrocampista austriaco naturalizzato sloveno ha preferito non sbilanciarsi in merito a un possibile addio, pur ammettendo che le ultime due partite saranno cruciali sia per la squadra che per il proprio percorso personale.

Futuro in sospeso: “Ora penso solo a chiudere bene”

Lovric ha risposto con cautela alle domande sul suo futuro, rimandando ogni discorso alla fine della stagione: “Vedremo. Sono concentrato sulle ultime due gare, voglio chiudere bene con l’Udinese”, ha dichiarato. Con un contratto ancora in essere, il centrocampista sa che una buona chiusura di stagione potrebbe incidere anche sulle valutazioni di mercato, ma ha preferito spostare l’attenzione sull’obiettivo collettivo: “Le cose individuali arrivano come conseguenza di ciò che fai per la squadra”.

Smentita l’idea di un Udinese già in vacanza

Dopo la salvezza matematica, non sono mancate le critiche a una squadra apparsa scarica e poco motivata. Lovric però respingere le accuse di scarso impegno, sottolineando come il gruppo sia ancora unito e motivato: “Non è vero che abbiamo mollato. Lo vedo negli allenamenti e in campo, anche se i risultati non sono arrivati”. Una difesa dello spogliatoio che punta a rilanciare l’immagine di una squadra pronta a reagire.

Juventus nel mirino: “Due finali da giocare”

L’occasione per invertire la rotta è alle porte, con la trasferta all’Allianz Stadium contro la Juventus, squadra in piena lotta Champions. “Abbiamo due finali da giocare, dobbiamo fare molto meglio rispetto al Monza. Sarà difficile, ma vogliamo reagire e far vedere che ci siamo”, ha affermato Lovric, lasciando intendere che la squadra vuole chiudere il campionato con dignità e orgoglio.

Un leader silenzioso, ma centrale nel progetto

Pur non essendo tra i volti mediaticamente più esposti della rosa, Lovric si conferma uno degli elementi più continui e affidabili del centrocampo friulano. Il suo futuro resta in bilico, ma l’attitudine professionale e la dedizione al gruppo lo rendono uno dei possibili pilastri su cui l’Udinese potrebbe ripartire nella prossima stagione, a patto che le valutazioni tecniche e di mercato coincidano.