Un messaggio chiaro, pronunciato nella lingua del calcio italiano. Durante l’evento organizzato con gli sponsor, Kosta Runjaic ha voluto rompere simbolicamente un altro muro: quello linguistico. Per la prima volta da quando è alla guida dell’Udinese, il tecnico tedesco ha parlato in italiano, esprimendo il proprio orgoglio e la propria determinazione nel continuare l’avventura friulana.
«Sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Udinese, sono felice di allenare in Serie A. È stata una stagione intensa, grazie ai ragazzi. Ci sono cose che si possono migliorare, ma Roma non è stata costruita in un giorno. Un passo alla volta. Già pensiamo alla prossima stagione» — queste le parole riprese dalla Gazzetta dello Sport.
Un discorso breve, ma fortemente simbolico, che segue le dichiarazioni del patron Gino Pozzo, il quale ha confermato la fiducia dell’intera società nel lavoro di Runjaic. La scelta di rivolgersi direttamente in italiano non è stata casuale: è stata una dichiarazione d’intenti, un modo per ribadire il proprio coinvolgimento e il desiderio di consolidare il legame con il club e l’ambiente.
L’atmosfera tra società e allenatore sembra dunque rasserenata, dopo settimane di riflessioni e interrogativi legati al futuro. Le parole di Runjaic, unite a quelle di Pozzo, lasciano intendere che il progetto proseguirà con continuità e ambizione.
Nonostante qualche passaggio a vuoto nel finale di stagione, l’obiettivo salvezza è stato centrato con anticipo e l’Udinese sta già tracciando le linee per il prossimo campionato. La volontà condivisa è quella di crescere passo dopo passo, con realismo ma senza rinunciare alla voglia di migliorarsi.
Deve incidere di più sulla mentalità. Perdendo almeno 3 pezzi importanti, di cui 2 in un reparto storicamente fallimentare come la difesa, conterà l’atteggiamento e una fase offensiva meglio organizzata dell’attuale 1-1
Per fare un squadra c’è bisogno di programmazione a cominciare dall’allenatore!!!!
Il problema é Gino il londinese non l’allenatore
È un bene che rimanga, poi dipende dai giocatori che avrà
Forse si è reso conto che nessuna altra società gli danno un milione di euro a contratto…..
Non è l’ allenatore il problema chi mette i soldi
Concordo con te , vedrai andiamo in Europa…………con Gigino e il Watford a Bruxelles
Prendi il
Largo !!!