Ultima trasferta della stagione per l’Udinese, attesa all’Allianz Stadiumper affrontare una Juventus con la Champions League nel mirino. I friulani, reduci da una fase finale di stagione complicata, cercano risposte in un contesto ostico, contro una squadra che giocherà col coltello tra i denti per restare tra le prime quattro.

A presentare la sfida è stato Massimo Storgato, doppio ex della partita, intervistato dal Messaggero Veneto. Il suo giudizio è chiaro: “Per la Juventus questa è una gara vitale. Se vince, ha un piede in Champions. Per l’Udinese, invece, anche solo un punto sarebbe oro, ma serve una prestazione all’altezza”.

La squadra di Kosta Runjaic, infatti, non arriva al match nel miglior momento stagionale. Come sottolineato da Storgato, “nelle ultime dieci partite l’Udinese non si è espressa al top. Ha avuto un buon percorso fino a tre quarti di stagione, poi ha sprecato troppo, raccogliendo poco”. Le recenti sconfitte hanno messo a nudo difficoltà di continuità e gestione del risultato, elementi che hanno allontanato la squadra da ogni ambizione europea.

Dal punto di vista tattico, l’Udinese resta una formazione temibile in campo aperto. “Per caratteristiche fisiche e di gioco, i friulani danno il meglio con spazi da attaccare”, evidenzia Storgato. Un aspetto da sfruttare contro una Juventus obbligata a vincere, che potrebbe esporsi a ripartenze letali.

La sfida sarà però ancora più complicata per l’assenza di Florian Thauvin. Il fantasista francese ha rappresentato per buona parte della stagione l’elemento di imprevedibilità offensiva, e la sua mancanza si è fatta sentire. “Con lui in campo, l’Udinese inventa. Senza, ha perso fantasia”, afferma Storgato.

Anche Alexis Sanchez è finito sotto osservazione, non tanto per il rendimento quanto per le poche presenze: “Se non viene impiegato, ci sarà un motivo. Forse non è al meglio”, ha concluso l’ex difensore.

Sul fronte juventino, la pressione sarà massima. L’ex di turno Igor Tudor dovrà guidare i suoi verso una vittoria obbligata, anche considerando il calendario complicato delle dirette concorrenti per la Champions, mentre l’Udinese proverà a chiudere con dignità una stagione altalenante, salvando il più possibile del proprio percorso tecnico.