La Cremonese è la terza e ultima squadra promossa in Serie A, e raggiunge ufficialmente Sassuolo e Pisa nella massima categoria. Il successo arriva al termine di una finale playoff combattuta e spettacolare, giocata allo stadio Picco, dove i grigiorossi di Giovanni Stroppa si sono imposti per 2-3 sullo Spezia, dopo aver dominato gran parte della gara e resistito al disperato tentativo di rimonta delle Aquile nel finale.
Partita intensa fin dai primi minuti, con la Cremonese subito pericolosa. Al 12’, Azzi costringe Gori a un grande intervento. Poco dopo, è Wisniewski a salvare lo Spezia su conclusione ravvicinata di Collocolo. Il vantaggio grigiorosso arriva al 25’: splendido filtrante di Vazquez per De Luca, che resiste al ritorno di Hristov e, approfittando della mancata uscita del portiere, insacca sul secondo palo.
I lombardi sfiorano il raddoppio sei minuti dopo, quando ancora De Luca colpisce la parte alta della traversa. Lo Spezia si fa vedere solo al 40’ con un’azione pericolosa, ma Fulignati compie un miracolo sulla conclusione a botta sicura dello stesso Aurelio, innescato con un traversone dalla destra da Bandinelli.
Nella ripresa, la Cremonese continua a gestire il gioco. Al 55’, dopo una bella chiusura difensiva di Hristov ad anticipare il lanciato De Luca, arriva il raddoppio: calcio d’angolo di Castagnetti, sponda di testa di Collocolo e zampata di Vazquez in anticipo su Di Serio, che firma il 2-0 da pochi passi. Poco dopo Gori para una conclusione centrale del solito Vazequez.
Il colpo del 3-0 arriva al 79’: splendida azione di Johnsen che rifinisce di tacco servendo Azzi che calcia a botta sicura, tiro respinto da Gori con Aurelio che dovrebbe solo allontanare, ma De Luca è il più lesto e ribadisce in rete. Sembra finita, ma lo Spezia reagisce con orgoglio e in sessanta secondi riapre la partita: all’83’ Pio Esposito firma la sua 19ª rete stagionale con una grande giocata: sulla verticalizzazione del fratello Salvatore stoppa in area spalle alla porta, si gira lasciando sul posto Folino e insacca incrociando con un rasoterra mancino sul palo lontano. Un minuto dopo Vignali segna il 3-2 su velo di Lapadula dopo un’azione personale di Kouda che saltava quattro avversari e metteva in mezzo dalla sinistra.
Finale infuocato, ma anche nervoso. Dopo un fallo, Vignali reagisce su Folino e viene espulso al 96’ dopo revisione VAR. Pochi secondi più tardi, Cassata compie un salvataggio clamoroso, anticipando Nasti che aveva la porta spalancata. Nel concitato recupero viene espulso anche Nasti. Al fischio finale dell’arbitro Colombo, parte la festa della Cremonese.
Una promozione meritata per la squadra di Stroppa, che ha saputo gestire la tensione della finale e ha mostrato cinismo e organizzazione. Per lo Spezia, invece, resta l’amarezza di un sogno svanito sul più bello, nonostante una stagione di altissimo livello che ha visto le Aquile sempre nelle prime tre posizioni in campionato chiudere con cinque punti di vantaggio sui grigiorossi la stagione regolare.
TABELLINO
SPEZIA-CREMONESE 2-3
Marcatori: 25° e 79° De Luca (C), 64° Vazquez (C), 83° Esposito P. (S), 84° Vignali (S)
Note: al 94° espulso Vignali (S), al 98° espulso Nasti (C), ammoniti Esposito P. (S), Vazquez (C), Barbieri (C), Vandeputte (C), Valoti (C), Johnsen (C) e Reca (S), corner 2-4, rec. 3′ e 8′
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju (77° Vignali); Elia (77° Reca), Nagy (64° Cassata), Esposito S., Bandinelli (64° Kouda), Aurelio, Esposito P., Di Serio (68° Lapadula). All. D’Angelo
A disp.: Chichizola, Giorgeschi, Benvenuto, Ferrer, Candelari, Falcinelli, Colak.
CREMONESE (4-3-1-2): Fulignati; Barbieri (92° Bianchetti), Folino, Ceccherini, Azzi; Collocolo, Castagnetti (72° Pickel), Vandeputte (72° Gelli); Vazquez (80° Valoti), De Luca (92° Nasti), Johnsen. All. Stroppa
A disp.: Tannander, Drago, Antov, Moretti, Majer, Zanimacchia, Bonazzoli.
Arbitro: Colombo
Assistente N°1: Carbone
Assistente N°2: Perotti
Iv uomo: Collu
VAR: Marini
Avar: Paterna