Udinese, svolta americana imminente: venerdì la firma con Guggenheim Partners?

Il fondo guidato da Mark Walter pronto all’ingresso: la famiglia Pozzo potrebbe restare con il 20%

L’Udinese si prepara a cambiare proprietà, o quasi. Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, venerdì a Lussemburgo dovrebbe avvenire la firma per il passaggio delle quote societarie tra la storica proprietà friulana e il fondo americano Guggenheim Partners, guidato da Mark Walter, già co-proprietario del Chelsea e dei Los Angeles Dodgers.

L’accordo, in realtà, sarebbe stato raggiunto già lo scorso 15 aprile, ma l’ufficialità è ancora vincolata all’approvazione della FIGC. Il nodo principale resta il grado di coinvolgimento futuro della famiglia Pozzo: non è ancora certo se Gianpaolo Pozzo venderà l’intera quota o manterrà una partecipazione del 20%.

Una quota che farebbe la differenza. Qualora la famiglia Pozzo restasse in società, avrebbe ancora un ruolo centrale nella gestione sportiva per almeno un anno, offrendo continuità tecnica in una fase di transizione. Si profilerebbe così un modello simile a quello dell’Atalanta, dove la vecchia proprietà ha mantenuto responsabilità operative pur avendo ceduto la maggioranza.

Il fondo Guggenheim Partners, con sede a New York, gestisce oltre 349 miliardi di dollari di asset a livello globale, coprendo settori come finanza, innovazione, imprenditorialità e capitale umano. Con uffici sparsi tra Stati Uniti, Europa, Medio Oriente e Asia – da Londra a Tokyo, passando per Dubai e Mumbai – si tratta di un colosso pronto a fare il suo ingresso deciso nel calcio europeo.

Walter punta a intensificare la presenza nel mondo dello sport con investimenti stimati fino a quasi 2 miliardi di dollari nel solo settore calcistico europeo. L’Udinese sarebbe il primo passo di un più ampio progetto di acquisizioni nei principali Paesi con tradizione calcistica consolidata.

Il momento scelto per la chiusura dell’accordo è strategico. Con la nuova stagione alle porte, la società ha bisogno di pianificare il mercato e la rosa. In questo senso, la permanenza della famiglia Pozzo nel ruolo di guida sportiva potrebbe essere decisiva per evitare scossoni operativi, soprattutto considerando l’inesperienza dei nuovi investitori nel calcio giocato.

Il futuro dell’Udinese è quindi appeso a una firma che può cambiare tutto. Se il passaggio andrà a buon fine come previsto, il club friulano entrerà ufficialmente in una nuova era, proiettandosi su scala internazionale grazie alle risorse e alla visione strategica di uno dei gruppi finanziari più solidi del panorama mondiale.

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2 mesi fa

…e alore scudet minimo

Ser.
Ser.
2 mesi fa

🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾🍾

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