Bruno Fernandes ha scelto: niente Arabia Saudita, almeno per ora. L’ex trequartista dell’Udinese, oggi stella del Manchester United, ha respinto la corte milionaria dell’Al Hilal. Come riportato da SportMediaset, il club saudita era pronto a offrire un ingaggio monstre da 100 milioni di sterline, pur di convincere il portoghese a lasciare l’Europa. Ma Fernandes ha deciso di restare, confermando la sua volontà di continuare a competere ai massimi livelli nel calcio europeo.

Il Manchester United, titolare del suo cartellino, ha subito fatto muro di fronte all’interessamento saudita, dichiarando incedibile il proprio capitano, considerato centrale nel progetto tecnico. Ma a chiudere definitivamente la porta è stato lo stesso giocatore, che nonostante le cifre stratosferiche, ha detto “no” a un trasferimento in un campionato ancora lontano dall’élite sportiva.

Una decisione che va controcorrente rispetto a quella di tanti altri campioni europei attratti dalle offerte dei club della Saudi Pro League, ma che evidenzia l’ambizione e la determinazione di Bruno Fernandes nel voler continuare a scrivere la propria storia nei top club europei. Dopo gli inizi all’Udinese e il percorso di crescita alla Sampdoria e poi allo Sporting Lisbona, il portoghese si è consacrato a Manchester, dove è diventato rapidamente uomo simbolo dei Red Devils.

Il suo rifiuto rappresenta un segnale forte anche per il calcio europeo, sempre più minacciato dall’avanzata economica dei club arabi. Fernandes, invece, ribadisce che il suo presente e il suo futuro appartengono ancora al grande calcio continentale.