Si accendono i riflettori sulle “Final Four” del campionato Under 17. L’Udinese, dopo il pareggio decisivo contro la Roma, affronterà il Torino mercoledì 18 giugno alle 20:30 a Latina nella prima delle due semifinali della rassegna tricolore giovanile. In palio non c’è solo un posto in finale, ma anche un riconoscimento al lavoro di crescita e sviluppo dei vivai, ormai sempre più centrali nel calcio italiano.
Il Torino guidato da Fabio Rebuffi si presenta all’appuntamento dopo un pareggio contro l’Inter, risultato che ha consentito ai granata di ottenere la qualificazione. L’avversaria sarà una squadra solida e compatta come l’Udinese, capace di contenere la Roma e di strappare con determinazione un posto tra le migliori quattro d’Italia. Chi avrà la meglio, sfiderà in finale la vincente del confronto tra Juventus e Milan, in un epilogo che promette qualità tecnica e intensità.
Tra i protagonisti più attesi della sfida c’è senza dubbio David Bonacina. Il classe 2008 rappresenta una delle promesse più brillanti del vivaio granata: 6 gol e 4 assist in 24 presenze, quasi tutte da titolare, sono il biglietto da visita di un trequartista moderno, tecnico, mobile e intelligente tatticamente. Rebuffi fa grande affidamento su di lui per scardinare la difesa friulana, in una gara che potrebbe determinare molto anche per il futuro personale di tanti giovani.
Il Torino insegue un titolo che manca dal 2017/18, quando l’Under 17 trionfò nell’ultimo derby scudetto contro la Juventus. Ma andando ancora più indietro, c’è una lunga attesa che parte addirittura dal 1979-1980 per quanto riguarda il titolo nazionale puro di categoria. Una statistica che dà ulteriore peso specifico al percorso dei granata e al lavoro svolto da Ruggero Ludergnani, responsabile del settore giovanile.
Dalla sua nomina, Ludergnani ha contribuito a rafforzare le basi del vivaio granata, ricostruendo le categorie inferiori con una visione progettuale solida. Un’eventuale conquista dello scudetto Under 17 rappresenterebbe la consacrazione di un progetto tecnico e formativo, rilanciando ulteriormente la reputazione del Torino a livello giovanile.
L’Udinese, però, venderà cara la pelle. La squadra, compatta e concreta, ha già dimostrato grande maturità nelle fasi precedenti, e conta su un’organizzazione ben strutturata per fermare i talenti granata. A Latina andrà in scena un duello ad alta intensità, con ambizioni e motivazioni altissime.