Alexis Sánchez torna a far parlare di sé, ma questa volta fuori dal campo. Ieri sera, l’attaccante cileno è stato avvistato tra i box dello Stadio Bluenergy di Udine, dove si è disputata la finale della Supercoppa Europea tra Paris Saint-Germain e Tottenham, vinta ai rigori dai parigini dopo una spettacolare rimonta.
Presente in qualità di spettatore, il classe 1988 originario di Tocopilla ha assistito a una partita vibrante, con gli inglesi avanti 2-0 fino all’85°, prima che il PSG rimettesse tutto in discussione nel finale e poi trionfasse dal dischetto.
Un pomeriggio da tifoso per Alexis
Sui suoi canali social, Sánchez ha pubblicato foto e video della serata, sottolineando l’emozione di vivere da vicino una sfida di così alto livello calcistico. Ma non è passato inosservato il messaggio implicito dietro la sua presenza allo stadio: il legame con l’Udinese, club attuale proprietario del suo cartellino, non è spezzato, nonostante le recenti frizioni.
Il cileno ha infatti saltato l’inizio del ritiro estivo e, secondo quanto riportato da fonti interne, avrebbe manifestato la volontà di lasciare il club durante la sessione di calciomercato. Le parole del tecnico Kosta Runjaić, critiche nei confronti dell’atteggiamento del giocatore, avevano alimentato le voci su una rottura imminente. Eppure, la presenza di Sánchez in uno dei settori VIP della Bluenergy Arena durante un evento ufficiale UEFA rappresenta un chiaro segnale distensivo.
Rapporto aperto con la dirigenza
Sebbene non coinvolto direttamente nella preparazione atletica della squadra, Sánchez mantiene un rapporto solido con la dirigenza friulana, come dimostrato dalla sua partecipazione discreta, ma visibile alla finale. Non si tratta solo di una visita di cortesia: è anche una dimostrazione di rispetto verso il club che lo ha lanciato in passato e che, almeno al momento, continua a essere parte integrante del suo futuro calcistico.
Il futuro resta in bilico, ma lo scenario cambia
L’incertezza sul destino del “Niño Maravilla” non è stata dissipata del tutto. Il calciatore non è ancora rientrato ufficialmente nei ranghi operativi della rosa, e il suo nome resta sul taccuino di diverse squadre in Europa e Sud America. Tuttavia, la permanenza all’Udinese non è più da escludere, soprattutto se si considera l’assenza di un’offerta concreta in grado di soddisfare società e giocatore.
Nel frattempo, la squadra di Runjaić si prepara all’avvio della stagione, e una figura come Sánchez, anche se al momento marginale, potrebbe tornare utile in un campionato lungo e denso di impegni. Molto dipenderà da come evolverà il dialogo interno nelle prossime settimane e dalla volontà del giocatore di reintegrarsi nel progetto tecnico.
Segui le vigne che è meglio
Che si lamenti ancora che non gioca,la preparazione la fanno gli altri….
Notizia molto importante.
Potevano approfittare per notificargli la multa della mancata presentazione in ritiro… 🤣🤣🤣
Mercenario
Caro Alexis, quando fai parte della rosa di una squadra, sei sotto contratto con un club, ti devi adeguare alle regole interne. Giochi se e quando il tecnico decide di farti giocare e si pretende che tu dia il massimo nelle occasioni in cui vieni chiamato in causa. Perché quello è il tuo ruolo!
Quindi, a qualsiasi età si possono fare i “capricci” e ci si può tranquillamente buttare tutto alle spalle chiarendosi in un faccia a faccia.
Poi però rientrando nei ranghi della rosa a disposizione si aderisce integralmente all’ordinamento interno.
A te la scelta
La penso come te
👍
Mah non sappiamo le cose come stanno, nè la stampa locale si degna di fare chiarezza per cui facile giudicare solo Alexis. Già dimenticato che Kosta a fine campionato con Thauvin fuori fece giocare tutti i centrocampisti assieme pur di mettere i giovani come Pafu, Iker, e il Nino?finito col 361 il campionato con una miseria di punti e gol fatti, subiti invece 2 di media a partita. In più mai usato come minuti gradualmente post infortuni, a Como è stata una presa per i fondelli usarlo in coppia con Thauvin dopo l’ottima partita vs Atalanta. Capirei se l’allenatore l’avesse usato e lui non avesse dimostrato chissà che livello, invece…col contagocce. Ora via il mercenario francese, fa tanto schifo Alexis?Lui è in difetto per non essersi presentato a luglio, ma il motivo ci dev’essere, professionista esemplare che è stato in top club non cambia atteggiamento perchè gli gira. Il nocciolo è: cos’ha gli ha detto Gino come progetto tecnico/di utilizzo e ruolo quando l’ha preso l’anno scorso?Allenato poi da Wenger, Guardiola, Mourinho, Conte, Inzaghi…altro che Kosta.