Runjaic: “Pretendo una reazione da parte della squadra”

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida di domani pomeriggio contro il Venezia

Vigilia di campionato per l’Udinese di Kosta Runjaic. Domani pomeriggio, al Bluenergy Stadium arriva il Venezia guidato da Eusebio Di Francesco. In conferenza stampa, l’allenatore dei bianconeri ha presentato la partita contro i lagunari…

Le sue parole. 

COME ARRIVANO I BIANCONERI ALLA SFIDA CONTRO IL VENEZIA. Stiamo lavorando duramente ogni giorno, vogliamo una squadra che dia tutto dal primo minuto ed è quello che non ho visto nella gara contro la Roma. Abbiamo iniziato in maniera solida, ma non con il fuoco dentro, che è un fattore fondamentale soprattutto quando si gioca in casa. Dobbiamo metterci nelle condizioni giusti per vincere la partita contro il Venezia con la mentalità e la volontà fin dal fischio d’inizio. Abbiamo le qualità per vincere domani. I lagunari sono una squadra molto pericolosa. La gara dell’andata è un avvertimento per tutti noi, dobbiamo mantenere la coesione. L’infortunio di Touré purtroppo capita. Domani non ci sarà Karlstrom che è uno dei leader di questo gruppo. Jesper ha sempre fornito una buona prestazione ed è prevedibile che sarebbe potuto mancare e qualcuno dovrà sostituirlo. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Se non siamo concentrati dal primo minuto domani diventa una sfida molto pericolosa”.

CI SARÀ IL TRIDENTE IN ATTACCO? L’elemento più importante per il match di domani pomeriggio è la concentrazione, il tridente non dipende dalla difesa a tre o a quattro. Servirà difendere tutti uniti”. 

CHI GIOCHERÀ A SINISTRA? ZEMURA O KAMARA? Abbiamo analizzato il Venezia, loro hanno una grande mentalità e hanno delle buone potenzialità. Non voglio troppo parlare dei singoli, ma conterà soprattutto l’approccio alla gara”. 

PERCHÈ LA SQUADRA STA FATICANDO MOLTO? Siamo in un processo di crescita, la sfida contro l’Atalanta rappresenta la prestazione che vogliamo fornire. Per mostrare una prestazione del genere però serve qualità e vuol dire con mentalità e capacità di adattamento alle varie situazioni di gioco. Abbiamo fatto prestazioni buone e altre meno buone. Ci sono molti fattori che incidono e ci stiamo lavorando. Dobbiamo ricordare su cosa si basa il calcio e se ci sono variazioni per migliorare. Questo è il mio pane quotidiano. Ci sono squadre che attraverso talento individuale possono gestire situazioni bene, come per esempio il Milan che ha 2/3 calciatore che possono risolverti la partita da soli. Noi non li abbiamo e non abbiamo i loro mezzi però abbiamo gente con qualità per fornire almeno delle buone prestazioni. La classifica ci dà la visione di una squadra e il trend non è positivo. Abbiamo una media punti che si è riassestata a quella dell’anno scorso. Dobbiamo ancora migliorare sotto tanti aspetti, non solo sul campo. Dopo due sconfitte consecutive dobbiamo mostrare una reazione”. 

IL PUNTO SULLA SITUAZIONE INFORTUNATI. Penso che Giannetti e Davis si uniranno alla squadra a partire dalla prossima settimana mentre Zarraga si sta allenando in gruppo. Domani sarà in panchina, ma ovviamente non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Palma invece ha bisogno ancora di tempo, ma è sulla strada del recupero”. 

PERCHÈ QUESTO TIMORE NEL FAR GIOCARE ‘L’ATTACCO PESANTE’? I risultati sono una cosa, le statistiche un’altra. Abbiamo fatto più punti con il 3-4-2-1, ma non vuol dire niente. Abbiamo vinto con il Como grazie a un rigore sbagliato e con la Lazio senza avere il controllo del possesso palla. Vi invito a vedere gli allenamenti affinché vi possa dare la mia visione delle cose. È facile dire che abbiamo raccolto più punti con un determinato modulo, ma non funziona così nel calcio. Eravamo molto contenti, ma non ci siamo adagiati sugli allori. Era un ottimo inizio ma questi dieci punti non sono tutto. A mio avviso non ha a che fare con il sistema di gioco, ma su come si lavora tutti assieme e come si reagisce alle varie situazioni di gioco. A volte si esagera nell’analizzare i dati o parlare di moduli, il fattore più importante è chi scende in campo. Si può giocare con o senza Sanchez, con o senza tridente, ma poi entrano in gioco diversi fattori. Dobbiamo concentrarci solo su domani e io pretendendo una reazione da parte della squadra”.  

SAVA STA FACENDO UN ALLENAMENTO SPECIALE PER PARARE I RIGORI? No, non abbiamo fatto nessun allenamento speciale. Anche su questo aspetto se ne parla un po’ troppo”. 

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Ser.
Ser.
6 mesi fa

E noi pretendiamo una reazione da parte della società senza prenderci per i fondelli dall’era Pozzo jr, non dal Paron ✋

Ser.
Ser.
6 mesi fa

Ormai da molti e molti anni siamo alle solite , guardiamo i precedenti questo disco ha rotto non funziona più BASTA FUMO NEGLI OCCHI

Renato
Renato
6 mesi fa

Io pretenderei una reazione anche da parte del tecnico oltre che, eventualmente, dalla società!

Ser.
Ser.
6 mesi fa

Con Gigino siamo al teatrino della serie A 🌠🌠🌠✋

Last edited 6 mesi fa by Ser.

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