Anche Jurgen Ekkelenkamp ha vissuto una serata speciale a San Vito al Tagliamento, partecipando ai festeggiamenti per il 15° anniversario dell’Udinese Club Savorgnano. Insieme al compagno di squadra Oumar Solet, il centrocampista olandese ha ricevuto l’abbraccio di oltre 200 tifosi bianconeri, lasciandosi travolgere dall’affetto del pubblico friulano.
“Bellissima serata, i nostri tifosi sono davvero calorosi”, ha detto ai microfoni di Telefriuli, visibilmente colpito dall’atmosfera dell’evento. «È importante esserci, perché i tifosi sono sempre fondamentali per noi». Un legame sincero che Ekkelenkamp ha voluto sottolineare con parole semplici ma sentite: “A Udine mi trovo bene, la società è accogliente, tutti mi aiutano molto. Mi sento a mio agio, sono felice”.
Reduce da un piccolo infortunio che lo ha costretto a uscire anzitempo nella sfida contro il Bologna, il centrocampista ha commentato il pareggio come un segnale positivo dopo un periodo complicato. «Abbiamo affrontato cinque partite difficili, ma quella con il Bologna è stata una buona prestazione. Credo possa rappresentare un nuovo inizio per noi».
Nel corso dell’intervista, Ekkelenkamp ha anche espresso la volontà di assumersi maggiori responsabilità in futuro. Alla domanda se si sente pronto per diventare un leader dell’Udinese il prossimo anno, ha risposto senza esitazioni: “Lo spero”. Una dichiarazione che, unita alla sua dedizione e adattabilità in campo, delinea il profilo di un giocatore destinato a crescere ancora nella rosa friulana.
La serata di San Vito ha confermato il forte legame tra la squadra e il territorio, un valore aggiunto in una fase delicata della stagione. Il calore dei tifosi e la disponibilità dei giocatori a mettersi in gioco anche fuori dal campo sono segnali importanti, che rafforzano l’identità dell’Udinese come club vicino alla propria gente.