L’Udinese vuole dare continuità alla ripresa di risultati e nel match casalingo contro il Monza fanalino di coda, mister Kosta Runjaic cerca la miglior formazione possibile per proseguire la risalita. La squadra si allena intensamente sui campi del Bruseschi e, secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, restano due i principali nodi da sciogliere per l’undici iniziale.
Attacco: Atta avanti nel ballottaggio con Sanchez, Lucca torna ma partirà dalla panchina
Nel 3-5-1-1 disegnato da Runjaic, Davis sarà il terminale offensivo confermato, mentre alle sue spalle il ruolo di trequartista dovrebbe essere occupato ancora una volta da Atta, apparso in buona forma nelle ultime uscite. Sanchez, però, continua a insidiare il francese, sperando in una chance dal primo minuto, ma al momento sembra destinato a partire dalla panchina.
Recuperato Lorenzo Lucca, reduce da tre gare di assenza. L’attaccante ha lanciato segnali positivi anche via social, dove ha manifestato la voglia di tornare protagonista. Tuttavia, la sua condizione fisica non è ancora al top, e dovrebbe essere impiegato solo a gara in corso.
Fascia destra: Rui Modesto convince, ma torna Ehizibue
Altro fronte caldo riguarda il versante destro del centrocampo, dove Rui Modesto ha ben figurato a Cagliari, offrendo una prestazione convincente e propositiva. Ma Ehizibue, rientrato dalla squalifica, è un giocatore che gode della massima fiducia del tecnico tedesco, come dimostrato in più occasioni. Il ballottaggio è aperto e potrebbe decidersi solo nelle ultime rifiniture.
Centrocampo e corsia sinistra: Kamara parte favorito, duello Payero-Ekkelenkamp
In mediana, accanto al confermatissimo Karlstrom, si contendono un posto Payero ed Ekkelenkamp, con entrambi in corsa per una maglia da titolare. La decisione dipenderà anche dalla strategia tattica che Runjaic intenderà adottare per sfruttare le debolezze del Monza.
Sul fronte opposto del campo, Kamara appare in vantaggio su Zemura per occupare il ruolo di esterno sinistro. L’ivoriano offre maggiore solidità difensiva e capacità di spinta, qualità che il tecnico considera preziose contro un avversario che cercherà di sorprendere in contropiede.