Con Lorenzo Lucca sempre più vicino al Napoli, si aprono le prime riflessioni sul futuro dell’attacco dell’Udinese. A parlare della questione è stato Aldo Serena, ex centravanti e opinionista, che in un’intervista concessa al Messaggero Veneto ha analizzato l’impatto della partenza del bomber bianconero, autore di 14 gol stagionali tra Serie A e Coppa Italia.

“Per l’Udinese sarà un bel vuoto da colmare”, ha dichiarato Serena. “Un attaccante così, alto più di due metri, con una mobilità e una fisicità importanti, capace di tenere palla e giocare spalle alla porta, è un profilo molto ricercato. Lo scouting dell’Udinese è stato bravissimo a prenderlo due anni fa dall’Ajax, e ha fatto un lavoro eccellente nel valorizzarlo”.

Lucca, infatti, si è rivelato uno dei giocatori chiave dell’ultima stagione bianconera, offrendo non solo presenza in area e soluzioni aeree, ma anche un punto di riferimento costante per la manovra offensiva. “In situazioni in cui si deve recuperare il risultato, lo si può cercare con una palla spedita a centro area. Non è un dettaglio da poco per una squadra che fatica a trovare spazi palla a terra”.

Un’eredità da costruire, non da sostituire subito

Secondo Serena, l’Udinese non deve cadere nell’errore di cercare un sostituto già pronto, ma piuttosto ripetere la formula vincente applicata con Lucca: “L’Udinese dovrà essere brava a sostituirlo con un altro attaccante con quelle caratteristiche, non uno già pronto, ma uno che possa essere modellato con calma per arrivare a quel tipo di rendimento”.

L’identikit tracciato da Serena è chiaro: fisico, potenziale e margini di crescita. Una scelta coerente con la filosofia friulana, da sempre orientata verso la valorizzazione di talenti emergenti piuttosto che su nomi affermati. Un processo che richiede tempo e pazienza, ma che ha spesso portato ottimi frutti sotto la gestione della famiglia Pozzo.

Oltre la salvezza: ambizione e rilancio

Nell’ultima parte dell’intervista, Serena ha lanciato un messaggio chiaro anche sulle ambizioni stagionali dell’Udinese: “Non deve ripetere un campionato tranquillo come quest’anno. Le 7-8 squadre davanti faranno un mercato importante e ambizioso, ma i bianconeri possono comunque ambire a qualcosa di più”.

Con il nuovo corso tecnico guidato da Kosta Runjaic, e una rosa in via di rinnovamento, il club friulano ha la possibilità di alzare il livello e puntare a obiettivi più ambiziosi, magari tornando a lottare per una posizione nella parte sinistra della classifica.

La partenza di Lucca segnerà una cessione importante, ma anche l’occasione per una nuova scommessa, sulla quale costruire il futuro offensivo dell’Udinese. Come ricorda Serena, la vera forza dei friulani è saper ripartire con idee, competenza e programmazione.