Udogie torna a Verona, dove a 9 anni entrò nel mondo Hellas dopo due provini andati male
L’edizione odierna de Il Messaggero Veneto ripercorre la vita di Destiny Udogie chiedendosi se l’esterno bianconero sarà emozionato a tornare a Verona, la città che lo accolse e dove mosse i primi passi da calciatore, dopo il suo passaggio al Tottenham.
Destiny iniziò a giocare nel “Circolo Noi di Nogara” nel 2006, dopo essere arrivato dalla Nigeria all’età di 2 anni, quando il padre Franklin lo portò agli allenamenti insieme al fratello maggiore Uwa. Il giocatore bianconero, nonostante giocasse sotto età, già a 6 anni stupiva gli osservatori e l’Atalanta, società sempre molto attenta ai giovani, chiese se davvero l’età fosse giusta.
Eppure Udogie ha rischiato di perdere il proprio treno già quando aveva 9 anni: il classe 2002 fallì per due volte il provino a causa della sua timidezza, poi il padre disse all’Hellas: “Tenetelo da voi in prova per una settimana, solo dopo dateci la risposta definitiva“.