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Pastorella: “Difesa granitica e corto muso: questa è la Juventus di Allegri”

Il collega di TifoJuventus è la nostra “Penna in Trasferta” per il match di oggi all’Allianz Stadium: “Recupera Di Maria che potrebbe anche partire titolare, dietro un turno di riposo a Bremer. Udinese pericolosa in ripartenza, Beto può fare male a Rugani in progressione.

Oggi alle ore 18:00 l’Udinese sarà di scena all’Allianz Stadium per affrontare la Juventus di mister Allegri reduce da ben sette vittorie consecutive in campionato che l’hanno portata al terzo posto in classifica dopo un inzio di stagione veramente difficile.

Per conoscere meglio la situazione e il momento dei bianconeri di Torino abbiamo contattato il collega Emanuele Pastorella giornalista di TifoJuventus.

Ecco le sue risposte alle nostre domande nella consute rubrica “Penna in Trasferta“.

La Juventus viene da 7 vittorie consecutive, l’Udinese non vince da 8 turni: che partita aspettarsi?

La squadra di Allegri parte favorita, com’è inevitabile che sia: i bianconeri hanno ritrovato autostima e soprattutto solidità difensiva, in più vorranno fare bene perché sarà la prima sfida del 2023 e lo Stadium sarà tutto esaurito. L’Udinese proverà a ribaltare il pronostico, anche se mi sembra in calo rispetto ad un inizio di stagione durante il quale è andata ben oltre le aspettative.

A Cremona la Juventus ha anche sofferto, ma poi ha vinto di “corto muso” proprio come piace ad Allegri…

Sta diventando una normalità, quasi tutte e sette le vittorie sono arrivate in stile allegriano. Non sarà una Juventus spettacolare, ha anche avuto una discreta dose di fortuna: Lecce e Cremona sono state due partite incredibilmente simili, con il palo che prima ha salvato i bianconeri e poi ha “aiutato” il pallone dei tre punti ad entrare. Però alla fine anche la Juve scudettata del toscano era più o meno questa, un po’ come la vuole lui. Bruttina e vincente.

Il segreto della rimonta bianconera è la miglior difesa del campionato?

Senza dubbio sì, anche perché la Juve è consapevole che prima o poi un gol può arrivare. Ci sono giocatori che possono segnare da un momento all’altro, che sia su azione o su palla inattiva, mentre dietro hanno cominciato a concedere di meno. Non credo sia cambiato tanto il modo di difendere della squadra, ma c’è stata una vera e propria rivoluzione nella testa dei giocatori: la concentrazione, nel calcio, fa tutto, e alla Juve lo si sta vedendo chiaramente.

Ancora tanti assenti per Allegri: chi recupera e chi non ci sarà?

Dall’infermeria uscirà Di Maria, il tecnico lo ha annunciato anche come possibile titolare: sarà curioso vederlo all’opera da campione del mondo in carica, anche perché prima del Mondiale aveva giocato benissimo. Chiesa sta crescendo ed è possibile uno spezzone, magari sempre più lungo, mentre per gli altri si aspetterà la seconda metà di gennaio. Allegri aspetta i vari Pogba e Vlahovic, oltre a Cuadrado, Bonucci e De Sciglio. Entro fine mese, salvo nuove sorprese, la Juve sarà al completo, anche se poi bisognerà valutare il minutaggio dei giocatori che rientreranno.

Cosa aspettarsi di novità in formazione e da cosa l’Udinese dovrà guardarsi maggiormente?

Dicevamo di Di Maria: il Fideo può anche partire titolare, è un ballottaggio a tre con Kean e Milik. In difesa, invece, è previsto un turno di riposo per Bremer, affaticato e diffidato con la prossima sfida che sarà contro il Napoli, e c’è Rugani con Danilo e Alex Sandro al rientro. In mediana scalpita Paredes, con Locatelli e Rabiot potrebbe giocare proprio l’argentino. Soulé dovrebbe accomodarsi in panchina con McKennie esterno a destra e Kostic sull’out mancino.

Di contro come la squadra di Sottil potrà provare a fare male alla Juventus?

La Cremonese si è fatta pericolosa in contropiede, questa è l’arma principale dell’Udinese per provare a violare lo Stadium. Se riuscirà a recuperare palla e a saltare subito la linea mediana dei bianconeri, i friulani potrebbero far male alla Juve, che non ha grandi velocisti in mezzo al campo tra Paredes e Locatelli. E anche il possibile duello tra Rugani e Beto può essere vinto dal portoghese.

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