Questa sera, il portiere bianconero Daniele Padelli è stato ospite della trasmissione Udinese Tonight

Il portiere bianconero Daniele Padelli, durante la trasmissione Udinese Tonight, ha parlato del particolare momento che sta attraversando la formazione friulana.

Le sue parole. 

LA SITUAZIONE IN CASA BIANCONERA. ““Questo è un gruppo che si è fatto grosse autocritiche anche a livello personale e secondo me è una cosa tutt’altro che scontata. Siamo consapevoli che ultimamente non sia una buona situazione ma dobbiamo ricordarci che abbiamo 30 punti e stiamo lottando per un posto in Europa. Non bisogna buttare tutto quello fatto. Ovviamente dobbiamo riprendere a macinare punti e portare a casa quello che meritiamo. Ovviamente quando si vince l’entusiasmo è a mille. Come dicevo prima siamo un gruppo di uomini seri e sappiamo perfettamente che sia un momento particolare. Ci alleniamo davvero a 300 all’ora, è un piacere vederli allenare con questa intensità e, delle volte, mi fermo e non mi riesco a spiegarmi il perché la domenica non riusciamo a portare a casa il risultato. Solo rimanendo uniti e lavorando sodo ne usciremo da questo situazione”.

SUI FISCHI. ” Sui fischi di domenica io sono sulla stessa linea del nostro allenatore. Ne prendiamo atto, non siamo felici è chiaro. Dopo una partita giocato bene non me li aspettavo, mi immaginavo qualcosa di diverso. Come dicevo prima, dobbiamo restare uniti e ne usciremo tutti insieme. In questo momento dobbiamo veramente essere perfetti in qualsiasi cosa facciamo perché purtroppo la fortuna non sta girando dalla nostra parte, in campo ci sono anche gli avversari e la serie A è un campionato tutt’altro che facile. Dobbiamo crescere in tante piccole cose che alla fine fanno la differenza. Le assenze hanno sicuramente influenzato gli ultimi risultati, non perché chi è subentrato non sia stato all’altezza. Forse perché nei meccanismi di gioco le scelte sono limitate, probabilmente questo fatto ha rallentato il nostro percorso di crescita. Credetemi, quando non riusciamo a vincere stiamo tutti male”. 

SUL PRIMO GOAL CONTRO IL SASSUOLO. “Il primo gol di ieri non è colpa di Marco. La deviazione a quattro metri è stata decisiva e il corpo umano non ha il tempo per reagire in così poco tempo. Anche in questo caso, pochi centimetri hanno fatto la differenza”.