L’ex attaccante ha commentato la vittoria sui rossoneri di sabato scorso: “Mezzali con i piedi invertiti, condizione fisica al top e solidità difensiva. Brava la società a credere nell’allenatore anche quando le cose non giravano come a inizio stagione.“

L’ex centravanti, e ora opinionista DAZN, Simone Tiribocchi ha commentato sulle pagine dei colleghi de Il Messaggero il successo di sabato scorso alla “Dacia Arena” dell’Udinese sul Milan Campione d’Italia in carica.

Ecco alcune delle dichiarazioni più interessanti espresse ai colleghi dal “Tir“.

SOTTIL – “Si è vista la mano dell’allenatore in alcune scelte fatte contro i rossoneri come la decizione di schierare Pereyra e Samardzic mezzali a piede invertito che avevano il compito di assistere al tiro gli attaccanti. Oppure due esterni di grande corsa a cui Sottil ha chiesto di alzarsi parecchio nell’uno contro uno.”

PLAUSO ALLA SOCIETA’ – “Brava la società a non esonerare il mister quando i risultati non arrivavano, a volte si vanno a cercare soluzioni di questo genere, ma l’Udinese è stata intelligente. Contro il Milan si è rivista la squadra che aveva battuto Inter e Roma.”

SOLIDITA’ DIFENSIVA e CONDIZIONE FISICA – “Si è rivista l’Udinese di ottobre per il giusto atteggiamento e determinazione in fase difensiva e in ottima condizione fisica.”

RIGORE – “E’ stata la chiave di volta della gara perché l’Udinese è stata brava a rimanere lucida e a tornare anche subito in vantaggio con il gol di Beto.”

SUCCESS – “E’ ancora a zero gol, ma per me fa giocare benissimo la squadra. E’ uno che serve sempre con il lavoro sporco che fa, mentre Beto attacca la profondità.”

EUROPA – “Se l’Udinese mantiene questa mentalità può giocarsela con tutti e visto che mancano ancora 11 partite può pensare anche all’Europa.“