L’ex centravanti dell’Udinese dopo Salerno: “Giusto confermare Sottil. Con la Juventus non mancheranno motivazioni nonostante l’emergenza. Fossi in Beto resterei un altro anno a Udine.“

Dino Fava Passaro, ex centravanti dell’Udinese con cui ha totalizzato 66 presenze con 16 gol all’attivo, è intervenuto ai microfoni dei colleghi de Il Messaggero per commentare la sconfitta di Salerno da parte dei bianconeri friulani.

Ecco le sue dichiarazioni più interessanti.

UDINESE BELLA A META’ ALL’ARECHI – “Nel complesso all’Arechi l’Udinese mi è piaciuta, ma alla fine è stata bella solo a metà ossia finché si è portata sullo 0-2 mantenendo testa e ritmo adeguati alla partita. Poi è calata commettendo l’errore di sentirsi già al sicuro contro una Salernitana che non ha mollato e che ha trovato nel pubblico la vera grande motivazione per vincere.”

MOTIVAZIONI – “Le motivazioni l’Udinese le ha messe in mostra anche a Salerno facendo un’ottimo primo tempo. Aggiungo che i bianconeri hanno dimostrato di voler chiudere con dignità questo campionato. Il segnale mi è sembrato chiaro. Poi purtroppo le forze sono venute meno, ma sono sicuro che anche contro la Juventus avranno le giuste motivazioni.”

EMERGENZA – “Sottil ha un gruppo che nel corso della stagione ha già dimostrato di saper sopperire alle assenze dei big. Ora c’è l’ultimo sforzo da fare, ma sono sicuro che le motivazioni a chiunque scenderà in campo non mancheranno. Come non mancheranno alla Juventus che deve vincere per qualificarsi alla prossima Europa League.”

SOTTIL – “Ha fatto vedere un buon calcio e quindi secondo me la Società ha fatto benissimo a riconfermarlo anche per la prossima stagione. Va anche detto che era alla sua prima panchina in Serie A e anche per un allenatore vale la questione che riguarda l’ambientamento. Bisogna andare a giocare su certi campi e misurarsi con avversari di livello per fare esperienza.”

BETO – “Avrebbe bisogno di lavorare ancora molto per capire di giocare per la squadra come con me fece Spalletti a Udine e come adesso il tecnico ha fatto con Osimhen a Napoli. Un altro anno a Udine a Beto farebbe solo che bene, ma dipende sempre dal tecnico con cui lavora. E poi il mercato è sempre un punto di domanda a Udine.“