Il collega di TifoJuventus è la nostra “Penna in Trasferta“ della settimana e risponde alle nostre classiche sei domande

Le partite con Empoli e Milan “ciliegina finale” di un campionato non all’altezza della Juventus?

“Sicuramente hanno alimentato malumori e polemiche in un ambiente che già era incandescente per tutte i problemi che si sono susseguiti in questa stagione. Empoli è stato uno dei punti più bassi, contro il Milan sono state gettate via le ultimissime speranze di Champions League: al netto di tutti gli alibi, la stagione della squadra di Massimiliano Allegri rimane molto al di sotto delle attese”

Quanto pesano i 10 punti di penalizzazione e cosa potrà succedere nel futuro bianconero per via dei vari processi in corso?

“A livello di classifica sicuramente tanto, anche perché con quelli sarebbe stata in piena zona Champions. E poi c’è tutto il discorso legato alle parole di Allegri, con questi punti che andavano e venivano che sicuramente non hanno aiutato. I provvedimenti interni sono terminati con il patteggiamento per la questione stipendi, ma ora c’è da capire come agirà l’Uefa: non è assolutamente da escludere uno stop per le competizioni europee, nelle prossime settimane arriveranno le risposte definitive”.

Stagione fallimentare senza il piazzamento Champions?

“Assolutamente sì, da tutti i punti di vista. In primis è inevitabilmente da un punto di vista sportivo, perché una Champions senza Juve farà sicuramente parlare di sé. E poi ci sono tutti i risvolti economici, con tutti i ricavi mancati: si parla di circa 80 milioni di euro, è una mazzata non indifferente visto anche il periodo che sta vivendo il club”.

Perché ripartire ancora da Allegri? 

“Anche in questo caso entrano in ballo questioni economiche: l’allenatore ha un contratto pesantissimo, un eventuale divorzio costerebbe davvero tanto e la Juve non può permetterselo. E poi, da un personale punto di vista, non ha tutti i torti quando dice che un’altra squadra non avrebbe fatto nemmeno 50 punti dopo una stagione del genere”.

Che partita ti aspetti con l’Udinese a concisione di questa stagione? 

“La Juve ha ancora un obiettivo da provare a raggiungere, Danilo e compagni cercheranno un ultimo assalto all’Europa League: serve vincere e poi sperare in passi falsi di Atalanta e Roma, il destino non è solo nelle mani dei bianconeri. E anche l’Udinese cercherà di chiudere bene davanti ai propri tifosi, oltre al fatto che ovviamente la partita contro la Juve non è mai come le altre. Entrambe le squadre, quindi, avranno le giuste motivazioni”.

Che assenze avrà la Juventus alla Dacia Arena?

“I lungodegenti sono sempre gli stessi, i noti De Sciglio, Fagioli, Kaio Jorge, Pogba. In più Allegri ha tre acciaccati, con Vlahovic che ha già saltato la sfida contro il Milan, Bremer che ha alzato bandiera bianca per fastidi muscolari e Kean che mercoledì in allenamento ha accusato un problema al polpaccio. Lo staff medico proverà a consegnarli al tecnico in tempo per chiudere sul campo la stagione”.