Le parole dell’allenatore dell’Udinese dopo la vittoria per 1-5 nell’amichevole disputata contro l’ASK nel ritiro austriaco

“Le amichevoli sono state programmate con difficoltà crescente. È stato un buon test a livello fisico”. Sono queste le parole del mister Andrea Sottil dopo il 5-1 contro gli austriaci dell’Ask. “Ho scelto di far giocare due squadre per dare a tutti 45 minuti di gioco. Abbiamo fatto discretamente – commenta – manca ancora qualcosa ma sappiamo che siamo a inizio ritiro”.

“È chiaro che le gambe non ci sono ancora – prosegue il tecnico – questo porta anche a sbagliare qualcosa in più, ma mi è piaciuto l’atteggiamento da parte di tutti, ho visto anche dei bei gol e nessuno si è fatto male, quindi bene così”.

Parole d’elogio vengono spese per Florian Thauvin, autore di un gol e molto attivo sul fronte offensivo. “Quando parti dall’inizio è tutta un’altra storia, è arrivato da un campionato meno intenso, quello messicano, di tutt’altro spessore a livello fisico e tecnico-tattico – spiega Sottil – Quest’anno è partito col piede giusto e sta facendo vedere quello che è. Mi auguro che continui così”.

Ottima prova anche di Sandi Lovric e Lazar Samardzic, entrati nel secondo tempo e autori di tre gol complessivi. “I giocatori rodati ormai si conoscono a memoria, hanno tantissime partite alle spalle. Lo sviluppo per loro è più veloce. Il centrocampo con Lovric e Samardzic, con l’aggiunta di Walace, dà grande completezza, contrasto e qualità”. A entrare nelle rotazioni prima del previsto potrebbe essere Oier Zarraga. “Mi sta piacendo – conclude il mister – recupera palloni e ha buona corsa. È una bella scoperta della proprietà”.