L’estremo difensore dell’Udinese Daniele Padelli ha parlato ai microfoni ai microfoni di Radio Tv Serie A

Questo pomeriggio, il portiere dei friulani Daniele Padelli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Tv Serie A. Durante il suo intervento, il giocatore classe 1985 ha fatto il punto della situazione in casa bianconera e analizzato questo inizio di stagione negativo per Andrea Sottil e i suoi ragazzi.

Le parole di Padelli. 

SU UDINE. “Mi trovo molto bene a Udine. C’ero già stato dodici anni fa e ho deciso di tornarci. Mia moglie è nata qui e anche i miei bambini si trovano bene, la qualità della vita è alta”. 

SUL MOMENTO NEGATIVO DEI FRIULANI. Non stiamo attraversando un periodo semplice e bisogna lavorare tanto per uscirne. Lunedì abbiamo una partita importante contro il Lecce e, durante la pausa, abbiamo giocato un’amichevole con il Rijeka per prepararci al meglio a questa gara delicata. Dobbiamo stare tranquilli, il campionato è lungo e con una o due vittorie di fila può cambiare tutto”.

SUL MERCATO DEI BIANCONERI. “È risaputo che la politica di questa società sia quella di scoprire nuovi talenti. Quest’estate sono arrivati calciatori di grande prospettiva, che però hanno bisogno di tempo per ambientarsi, imparare la lingua e capire che cosa significa giocare in Serie A. Molto spesso dall’estero si ha una visione distorta del campionato italiano, che è davvero molto tattico ed impegnativo. Gli ultimi arrivati hanno bisogno dell’aiuto dei più esperti per superare le difficoltà iniziali”.