Calcio Udinese
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

De Pandis: “Con Krstovic il Lecce ha trovato il bomber che gli mancava. A Udine conterà molto la prima mezz’ora”

Il collega di CalcioLecce risponde alle nostre classiche cinque domande nella rubrica Penna in Trasferta

Torna anche per la sfida tra Udinese e Lecce in programma lunedì pomeriggio al “Bluenergy Stadium” la rubrica di CalcioUdinese chiamata Penna in Trasferta. A rispondere alle nostre classiche cinque domande è il collega di CalcioLecce Gabriele De Pandis. Ecco cosa ci ha raccontato sul momento che stanno vivendo i salentini.

Come e dove è cambiato il Lecce rispetto allo scorso campionato?

Amo definire il campionato dello scorso anno del Lecce in tre fasi. Nella prima, dettata anche dall’atipicità dello scorso torneo, si è pensato a costruire un meccanismo difensivo efficiente. L’obiettivo è stato raggiunto. Assodato questo, e beneficiato anche dell’apporto di un certo Umtiti, il Lecce ha cercato di giocare un calcio intenso attaccando l’avversario con molti uomini nella metà campo avversaria operando un pressing alto. Da lì sono nate le serie positive che di fatto hanno portato alla salvezza. Nella terza fase ci si doveva poggiare sulle certezze ma tante sconfitte hanno spaventato un po’ fino ai punti finali. Quest’anno il Lecce parte dalla voglia di fare la partita contro qualunque avversario. C’è più sostanza a centrocampo, Ramadani, Rafia e Kaba sono dei centrocampisti completi anche se dall’altra parte l’interdizione di Hjulmand è difficile da replicare. In attacco si è alzato il tasso di pericolosità. Krstovic è un attaccante completo e sulle corsie Banda e Almqvist sono fiammanti in profondità. In più, non si è visto ancora il miglior Strefezza, in ogni caso condottiero e propenso al sacrificio.

Ci saranno delle assenze per D’Aversa contro l’Udinese?

L’esterno alto Banda è rientrato in gruppo. E’ difficilmente ipotizzabile un suo impiego per tutti i 90’. Verosimilmente, lo zambiano sarà un arma da giocare a gara in corso. Oltre al lungodegente Dermaku, mancherà Alexis Blin a centrocampo.

Con Krstovic il Lecce ha trovato il bomber che gli mancava?

Esattamente. Come ho già anticipato, la presenza del montenegrino è una delle chiavi di gioco differenti che il Lecce ha quest’anno. Oltre ai 4 gol, Krstovic è un riferimento costante in fase di costruzione. Lavoro di sponda, passaggi e grande capacità nel gioco aereo. L’ex Dunajska Streda è un diamante grezzo (ancora qualche palla persa di troppo) che potrà fruttare l’ennesima plusvalenza della gestione Corvino.

Pensi che la squadra salentina possa levarsi qualche soddisfazione in più della semplice salvezza?

Sinceramente, resterei focalizzato sull’obiettivo della permanenza in A. Il campionato è lungo e la storia dell’anno scorso insegna che incappare in un filotto di risultati negativi può far perdere certezze oltre che posizioni in classifica. Di certo, quest’anno il Lecce sta incamerando punti oltre che belle prestazioni e se D’Aversa riesce a proseguire nei miglioramenti di squadra e individuali se ne vedranno delle belle.

Che partita ti aspetti lunedì?

Conterà molto la prima mezz’ora. L’Udinese dovrà dare subito risposte a causa del momento difficile sul piano realizzativo e dei risultati. I padroni di casa proveranno a spuntarla sulla fisicità, cercando anche quell’episodio sporco, descritto da Silvestri in settimana, per rompere gli equilibri. Il Lecce dovrà avere nervi saldi e non sbagliare le giocate per avere la possibilità di attaccare a campo aperto.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'ex tecnico bianconero: "Con Cannavaro più coraggio, ma vorrei vedere le due punte assieme"...
Bene anche la difesa con Bijol, Kristensen e Perez sugli scudi. Male Okoye e Lucca...
Il confronto tra le pagelle assegnate dalla stampa: giornata storta per Okoye, piace Davis al...

Altre notizie

Calcio Udinese