Il gol alla Roma, l’assist per Lucca contro il Verona e subito dopo un clamoroso palo colpito: Florian Thauvin sta iniziando a “girare” tornando il giocatore che si era ammirato all’Olympique Marsiglia. Proprio il fantasista francese dell’Udinese ha parlato ai microfoni dei colleghi transalpini di Canal Plus del suo periodo al “Velodrome” e della decisione maturata di trasferirsi in Messico, al Tigres, per via di una forte depressione. Queste le sue parole:

“Ero molto bravo atleticamente ma ammetto che in quel momento mentalmente non lo ero. Quando ho scelto di andare in Messico volevo trovare un po’ più di pace e tranquillità, meno pressioni, sia da parte dei tifosi che dei media. In realtà non me ne sono reso conto nemmeno io. Sono state le persone intorno a me a dirmi di andare a trovare qualcuno. E poi quando sono andato a trovare questa persona, tre mesi prima di lasciare il Marsiglia, ​​durante la conversazione sono scoppiato in lacrime. Mi ha fatto bene e abbiamo ripreso la conversazione e questa signora a un certo punto mi ha detto: ‘È un momento basso ma sei già nella fase di depressione’. Ero scioccato ma mi sono detto che a un certo punto forse era necessario fare un passo indietro per tornare migliori”.