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Cioffi: “Bisogna ripartire più convinti di prima”

Le parole del tecnico bianconero Gabriele Cioffi nel post partita della sconfitta contro l’Inter

L’Inter di Simone Inzaghi spazza via l’Udinese con il risultato di 4-0. Nel post partita, il tecnico dei bianconeri Gabriele Cioffi ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi.

Le sue parole. 

SUL MATCH. È stata una mia scelta quella di aspettare l’Inter così bassi, ho illustrato alla squadra una partita di grande fatica e sacrifico. Non è nelle nostre corde giocare in questa maniera, ma prendendo alti l’Inter sarebbe stato peggio. Mi dispiace perché l’impegno dei ragazzi è stato deciso da un episodio che non voglio commentare. Sono pronto a battermi con loro in allenamento perché non è possibile avere un atteggiamento come quello visto dopo il calcio di rigore. Ci siamo spenti del tutto perché ci siamo sentiti ingiustamente puniti. Sono otto i minuti da correggere, non lo vedo un grande dramma. Adesso bisogna ripartire più convinti di prima. Quei minuti mi lasciano l’amaro in bocca, perché l’approccio di sacrificio avuto nei 37 minuti iniziali è stato eccellente. Ai miei ragazzi ho detto che le nostre aspettative non combaciano con ciò che siamo realmente. Dobbiamo guardare dove si deve andare. Se la macchina sbanda e non guardi dove vai finisci nel fosso, se invece fissi il punto d’arrivo e giri lo sterzo arrivi dove devi”.

DIECI GOL SUBITI NELLE ULTIME TRE PARTITE. “Dobbiamo vedere come, contro chi e quando li abbiamo presi questi dieci gol. Due sono stati su rigore, un paio della Roma sono stati eurogol. È questione di gestione dei momenti più che di quante reti abbiamo subito. Io non ho rimpianti nelle mie scelte, abbiamo margine di crescita su un altro passetto falso che abbiamo fatto”. 

SU PAFUNDI. “Simone non gioca per scelta tecnica, e tutte queste domande su di lui non lo aiutano. Non metto in discussione il suo talento, se ha pazienza è benvenuto e troverà spazio, se deve diventare un caso non fate del bene al ragazzo. Sia il sottoscritto che la società vogliono il suo bene. Se non avessi dubbi non potrei allenare. Ogni giorno ho dei nodi da scigliere, ma non su ciò che faremo noi, sul potenziale della squadra e sul carattere di Simone. È ovvio che c’è ancora da lavorare molto, ma questo non spaventa né me né i miei calciatori”.

 

 

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4 mesi fa

Mancano i giocatori quelli forti

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4 mesi fa

bisogna ripartire con un altro sistema di gioco….i quinti mandali al supermercato a sistemare i carrelli

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4 mesi fa

meno proclami che poi non vengono rispettati!

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4 mesi fa

Vecchie parole 😭

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