Intervenuto come ospite a Udinese Tonight Kingsley Ehizibue, esterno destro dell’Udinese al rientro dopo la rottura del crociato, è apparso subito determinato nel voler dare una mano alla squadra a risalire in classifica. “Ora mi sento bene, stare fuori per sette mesi è stato difficile ma sto recuperando, adessi voglio fare la differenza”.

Sulla sfida pareggiata al “Franchi” è stato chiaro: “Un pareggio duro da digerire perché penso che abbiamo giocato una bella partita e creato molte occasioni”, ricorda. A negare una meritata vittoria ai bianconeri è stato “ancora un gol negli ultimi minuti. È pesante per noi, abbiamo una grande squadra e giochiamo bene ma abbiamo bisogno dei tre punti”.

Grande squadra a cui si unisce Gabriele Cioffi, destinatario degli elogi del giocatore. “Il mister è importante per me e per tutti noi, è un grande motivatore soprattutto per i giovani – racconta – Sa cosa posso fare e adesso sta a me migliorare”. Dopo un’ottima stagione di esordio in Serie A, condita da due reti, il ginocchio ha ceduto. “Mi sono infortunato in un bel momento per me, stavo facendo bene – ricorda, senza però perdere il sorriso – Stare fuori così tanto tempo è difficile per la testa e per il corpo, però grazie a Dio, allo staff dell’Udinese, agli amici e alla famiglia sono qui e posso giocare”.

Quando nel salotto gli fanno rivedere la sua occasione nel recupero, quando su imbucata in area passa il pallone a Joao Ferreira, l’esterno non cerca alibi: “Lo so, ho guardato cento volte questa clip. Avrei potuto tirare – ammette – Mi sento al 100% ma voglio essere al 300% per questi momenti, perché sono quelli importanti per la squadra. Farò meglio la prossima volta”. Per arrivare al massimo Ehizibue non si fa prendere dalla frenesia e ragiona “giorno per giorno. Sto lavorando molto e ho bisogno di riprendere fiducia nel corpo e nella testa”. Lo stop necessita tempo per essere smaltito, soprattutto vista la sua serietà. “Non avevo capito subito quanto l’infortunio fosse grave. È stata la prima volta per me, pensavo che ne avrei avuto per due o tre settimane fuori, però giorni dopo ho sentito troppo dolore”, ricorda il classe ‘95.

Il titolare sulla destra è Festy Ebosele, “il più veloce della Serie A, non solo di me”, ironizza il pari ruolo che non nasconde il suo desiderio: “Vorrei segnare di nuovo al Milan”. La sfida al Bluenergy Stadium “sarà una partita speciale – continua Ehizibue – Tutte le partite per noi sono importanti, ma abbiamo l’occasione di vincere contro il Milan. In casa siamo più forti”. L’ultimo commento è in risposta alle domande da casa sul braccio fasciato nella gara di ieri. “Mi sono fatto male alla mano e ho bisogno della fasciatura. Nulla di grave, sarà solo per una o due settimane”, conclude, sempre col sorriso.