Doppio ex di Juventus e Udinese l’allenatore Gigi Del Neri è intervenuto in intervista sulle pagine dei colleghi de Il Messaggero Veneto. Ecco le sue principali dichiarazioni in vista del posticipo di lunedì sera allo Stadium.
COME AFFRONTARE LA GARA DI TORINO – “L’Udinese dovrà restare con le linee molto compatte per poi sfruttare ogni possibile spiraglio, ma per farlo non dovrà aspettare la Juventus subito a ridosso della propria area. L’Udinese dovrà provarci con estrema determinazione, ribattendo colpo su colpo e stando bene attenta a non concedere nulla a una Juve che sarà arrabbiata dopo lo scivolone di Milano. Poi il risultato può dipendere da mille fattori, anche da quei calci d’angolo e palle inattive che la Juve è brava a sfruttare”.
L’UDINESE DI MISTER CIOFFI – “Sta cercando delle linee guida importanti e come concetto di gioco col Monza l’ha centrata, anche perché non ho visto una squadra ferma, ma è logico che era importante vincerla. La situazione che sta gravando, e che si sta portando dietro, è data da tutti quei punti buttati via nei finali, e adesso pesa”.
SU PEREYRA – “Pereyra, che sarà squalificato contro la Juventus, deve restare nel vivo del gioco e dentro al campo per dettare i tempi. Il problema è trovare delle soluzioni in mediana”
SAMARDZIC TITOLARE A TORINO – “Il ragazzo ha le qualità per risolvere i problemi con un colpo, un calcio di punizione ed è chiaro che quando parte dalla panchina non è al top. Magari può essere alternato con Thauvin, è solo un’idea, ma va trovata una soluzione anche perché Payero è bravo, è aggressivo, ma ci vuole qualità in uscita”.