I colleghi de La Gazzetta dello Sport hanno evidenziato pregi e difetti delle squadre in lotta per evitare la retrocessione. In particolare ecco il commento in vista della gara del “Bentegodi” tra Verona e Udinese.
“L’Udinese è quella con più pareggi, 16, e solo 4 vittorie. Il problema è la coperta corta in attacco, dove Lucca deve tirare la carretta. Cioffi spera nel rientro per le ultime tre partite di Thauvin. Sarebbe però gradito anche un contributo di Brenner: pagato 9 milioni, finora ha giocato solo spiccioli a causa di un grave infortunio. Il brasiliano ha ripreso ad allenarsi e già a Verona potrebbe esserci. Stesso discorso per l’altro oggetto misterioso Keinan Davis. Così Cioffi deve fare di necessità virtù, puntando su Lucca e sulla duttilità di Pereyra.”
“L’Hellas, completamente rifatto a gennaio, è ancora lì a giocarsela grazie all’ottimo lavoro di Baroni. L’impatto dei nuovi è stato buono, si sono messi in evidenza Noslin e Suslov ed è cresciuto anche Folorunsho, approdato alla corte di Spalletti. Il Verona darà battaglia fino alla fine.“
Al proprietario interessa l’udinese solo per fare soldi , portare valuta al Watford in Inghilterra Vendi la società che è meglio e non prendere in giro tifosi
Come si fa ad iniziare un campionato con 3 attaccanti che l’anno precedente in 3 hanno totalizzato 2 reti, significa cercarsela intendo la retrocessione……….. D’altronde era più importante investire 19milioni su kamara (wotford) e 6.5milioni su kabasele 33 anni (watford) società lungimirante e sopratutto corretta verso i propri tifosi
strano…non l avrei mai detto con tutti quei bomber di cui ci siamo dotati…e soprattutto per come a gennaio abbiamo rinforzato il reparto che già splendeva x gol e soprattutto salute