Appena 17enne, ma già titolare nel massimo campionato belga, la Jupiler Pro League, con 25 presenze 2 gol e 2 assist a cui aggiunge 5 presenze con 2 assist in Coppa di Belgio e un’ulteriore presenza con 1 gol nei Play-Off. E’ questo lo score stagionale di Kostantinos Karetsas trequartista greco di proprietà del Genk che si sta imponendo come una delle “stelline” nascenti del calcio europeo. Nonostante la giovane età il ragazzo è già nazionale maggiore della Grecia con 2 presenze e 1 gol all’attivo segnando contro la Scozia nei playoff di Nations League e diventando il più giovane marcatore della storia della nazionale ellenica.

Nato in Belgio, a Genk, ha genitori greci è in possesso del doppio passaporto: dopo tutta la trafila con le Under belga fino all’U21, ha scelto la nazionale greca con la quale ha timbrato il cartellino a 17 anni, 4 mesi e 1 giorno. Un calciatore che sembra avere le stimmate del predestinato insomma.

Tra le squadre che lo seguono da parecchio tempo vi è anche l’Udinese, sempre molto abile a scovare nuovi talenti, ma questa volta l’esplosione precocissima del ragazzo ha fatto diventare la concorrenza davvero molto folta sia in Italia (dove piace a Bologna e Napoli) che all’estero con club come Monaco, Newcastle, Manchester United e Borussia Dortmund che si sono già messi sulle sue tracce.

Karetsas è sotto contratto con la formazione belga fino al 30 giugno 2027 ed è valutato circa 16 milioni di euro. Si disimpegna principalmente da trequartista, ma in carriera ha ricoperto anche il ruolo di esterno d’attacco. Mancino naturale, dribbling spiccato ed efficace e gran tiro dalla distanza. Il suo gol contro il Gent è un vero e proprio capolavoro balistico (vedere il video per credere).

E’ al suo secondo campionato da professionista dopo che la scorsa stagione, appena 16enne, aveva militato nella seconda squadra del Genk nella Serie B belga totalizzando 20 presenze con 6 gol e 5 assist.