Le dichiarazioni dell’ex tecnico dei friulani sulla squadra e in vista della sfida di domenica
Francesco Guidolin, ex allenatore dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista al Messaggero Veneto in edicola oggi. Il tecnico originario di Castelfranco Veneto nel 2011 e nel 2013 sconfisse l’Inter che è il prossimo avversario dei friulani.
UDINESE IN ALTA CLASSIFICA. “Era un pezzo che sognavamo di rivedere l’Udinese in questa posizione altissima di classifica, e questo è un motivo di soddisfazione, anche se ripeterei quel “Stin calmuts” che dicevo sempre a tutti i tifosi friulani quando le cose avevano preso una certa piega nelle mie annate meravigliose“.
PRIMA DI TUTTO LA QUOTA SALVEZZA: SULLA LAVAGNETTA CI SAREBBE SCRITTO -27. “Ci sarebbe scritto proprio così in spogliatoio, col cartello da aggiornare perché quello che importa è scollinare dopo la salita, e manca ancora tanto tempo. Al momento l’Udinese si sta godendo una bella tappa di montagna, ma deve ancora salire e scollinare“.
SOTTIL SCELTA GIUSTA. “Sono contento per lui, pur avendolo conosciuto poco. Ho visto che ha fatto bene prima di approdare in serie A e si è meritato la chiamata di un club importante. Adesso sta dando continuità a una squadra che aveva intrapreso un buon cammino la scorsa stagione“.
PEREYRA. “È un ragazzo di grande generosità e disponibilità, capace di fare qualsiasi ruolo ed essere più vicino alle punte assecondando le sue caratteristiche, specie quando viene dentro al campo dove può essere meno marcato. Il fatto che si comincino a vedere gli esterni della difesa a cinque entrare in mezzo al campo porta molta più imprevedibilità, ed è un bel vedere“.
PRONOSTICO DI UDINESE-INTER. “Aperto a qualsiasi risultato. L’Inter è in cantiere, ma è sempre l’Inter e l’Udinese avrà entusiasmo“.
Stin Calmuz
Grande Guido mi ricordo che in spogliatoio avevi la tabella con i 40 punti e scalavi di partita in partita
Grandissimo mister