Mister Sottil vuole una squadra più reattivi: i rientri di Udogie, Makengo, Becao e Deulofeu per compiere il cambio di passo
Il colleghi de Il Messaggero hanno analizzato il periodo davvero non ottimale dell’Udinese dopo le due sconfitte con West Ham e Athletic Bilbao.
“I bianconeri” – scrivono i colleghi – “sono una squadra che deve poter sbagliare per poi rischiare la giocata, per evidenziare ripartenze e pressing alto, raccogliendo così occasioni e anche gol. D’accordo, poi la differenza la fa la precisione, la percentuale di “conversione” a rete, calata nell’ultimo mese di campionato, ma il 4 gennaio al Friuli contro l’Empoli i bianconeri dovranno ripresentarsi così: decisi, aggressivi, reattivi“.
Nelle ultime due amichevoli prima della ripartenza della Serie A, contro il Lecce in casa (a porte chiuse) e con la Cremonese a Cremona mister Sottil avrà bisogno di lavorare su errori individuali come quelli commessi da Beto sottoporta, ma anche quelli di Perez in difesa e di Samardzic a centrocampo apparso poco preciso nei passaggi.
Infine il rientro di giocatori importanti come Udogie e Makengo, già contro il Lecce, e di Becao e Deulofeu, probabilmente a Cremona, dovranno far compiere alla squadra di Sottil quel definitivo salto di qualità per poter tornare a essere quell’Udinese delle sei vittorie consecutive ammirata a inizio anno.