Il talento dell’Udinese entra a semifinale in corso e a 4′ minuti dalla fine incastona all’incrocio dei pali un calcio piazzato mancino nello stadio di La Plata intitolato a Diego Arando Maradona: domenica la finalissima con l’Uruguay
Il più piccolo dell’intera comitiva, sicuramente il più atteso, quello che dopo tre gare da titolare si era “accomodato” in panchina per scelta tecnica guardando i suoi compagni vincere negli Ottavi di Finale e nei Quarti di Finale. Si proprio lui, proprio Simone Pafundi si alza dalla panchina e con un capolavoro stende la Sud Corea e manda in finale del Mondiale Under20 l’Italia del C.t. Nunziata.
E dire che la partita si era messa subito bene con il 7° gol in 6 partite del capocannoniere del Mondiale Cesare Casadei che con una botta dal limite dell’area di rigore mandava la palla all’incrocio dei pali. Niente male per un centrocampista.
Poi però Zanotti con un pestone atterrava in area un giocatore sud-coreano mandando gli avversari sul dischetto, grazie al VAR anche se il rigore era solare, ed ecco il pareggio.
Poi ecco palesarsi Simone Pafundi con il talento dell’Udinese entrare dalla panchina e, nello stadio di La Plata intitolato a Diego Armando Maradona, incastonare all’incrocio dei pali un calcio di punizione perfetto che vale la finalissima contro l’Uruguay. Sinistro a giro sopra la barriera, palla nel sette e portiere coreano immobile: un capolavoro!
Per l’Italia sarà la prima finale della propria storia a un Mondiale Under20: domenica alle ore 23:00 sempre a La Plata ci si gioca la Coppa più ambita!
Pafundi è un nostro talento, e potrà essere un grande campione, ma Sottil poteva farlo giocare di più, vero è che con gli elementi che ha..
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Complimenti da Udine!!!!