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Sottil: “Non vedo la catastrofe che state dipingendo, ma serve invertire la rotta”

Il tecnico bianconero è intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione del match contro il Lecce in programma lunedi prossimo: "L'aspetto mentale è il più importante, anche più del modulo con cui si scende in campo."

E’ appena terminata la conferenza stampa pre Udinese-Lecce di mister Andrea Sottil. Ecco di seguito tutti i temi trattati dall’allenatore bianconero nel confronto odierno con i giornalisti intervenuti in sala stampa.

LA SOSTA NEL SEGNO DEL LAVORO – “È stata una sosta nel segno del lavoro, con il Rijeka ha giocato chi ha visto meno il campo per dare minutaggio. Questa è stata un’altra buona settimana di lavoro con grande concentrazione per essere pronti in vista della gara di lunedì.”

SUI NAZIONALI – “Non ho mai visto i nazionali. Poi alcuni hanno giocato come Bijol e altri che invece non hanno visto il campo e hanno perso due settimane d’allenamento, perché in nazionale l’allenamento non può essere ai livelli del club.”

LA GESTIONE DEGLI INFORTUNI – “Poi c’è stata la gestione degli infortuni. Per alcuni è stata la prima settimana utile per recuperare, per fare cure e tornare attivi al top in questa settimana. Per chi ha potuto lavorare per tutti e 13 i giorni è stata un’ottima sosta, hanno potuto perfezionare alcuni principi di gioco, altri hanno alzato il livello atletico. L’aspetto mentale poi spesso non viene preso in considerazione, ma ritrovare la serenità è un valore aggiunto. Cercare di andare sopra a tutto. Questa serenità l’ho vista, un gruppo determinato che ha affrontato gli allenamenti come piace a me.

INVERTIRE LA ROTTA – “Potrei sembrare di parte e faccio una premessa. Sono una persona molto equilibrata che sa riconoscere sbagli ed errori, mi ritengo molto obiettivo soprattutto con me stesso. Penso di esserlo sempre stato. Secondo me tutti sappiamo, tutti vogliamo conquistare la vittoria, però l’ho detto un po’ di tempo fa, serve volere un po’ più di bene all’Udinese, può succedere di incontrare un periodo più difficile, ma non vedo questa catastrofe che si sta dipingendo. In ogni cosa si vuole vedere il male, il peggio. Poi però sono anche il primo a riconoscere che dobbiamo invertire la rotta.”

TENERE ALTO IL MORALE – “Non ho visto una partita così disastrosa come è stata dipinta con l’Empoli, abbiamo avuto le nostre occasioni, così come gli avversari. Poi bisogna invertire la rotta come ho detto ai ragazzi, tra di loro deve scattare la voglia di cambiare passo e questa voglia l’ho vista. Spero ci sia uno stadio pieno come spesso hanno fatto vedere i tifosi, che spinga la squadra. Ho sempre cercato di tenere alto il morale della squadra, ho detto ai giocatori di isolarsi pensando solo a ciò che serve per vincere lunedì. Bisogna lasciare tutto quello ce è fuori dal campo a me perché è il mio mestiere. L’importante è che i tifosi ci spingano, hanno sempre mostrato grande intelligenza e lunedì dovranno spingerci.”

IL PUNTO SULL’INFERMERIA – Davis e Masina stanno continuando il percorso di reintegro, il rientro sarà la prossima settimana più o meno. Con loro navighiamo a vista, quando fai un lavoro propedeutico al recupero serve attenzione, ma non manca molto. Semedo è un po’ più indietro. Ehizibue è ai primi approcci con la squadra quindi è prossimo al rientro. Per Davis e Masina sono circa due mesi di recupero, le vacanze di solito durano un mese scarso, poi ci vogliono sei o sette settimane per condizionarlo, la stessa cosa vale per gli infortunati, chiaramente quindi quando rientrano in gruppo tornano ad allenarsi con la squadra, per essere al meglio devono fare un mesetto poi di lavoro con la squadra.”

LOVRIC – “Chiaramente bisogna tenerne conto, Lovric è un giocatore importante per questa squadra. Quando vai in nazionale perdi un po’ il ritmo, valuterò come sempre alcune situazioni, più di altre volte, come sempre per me conta l’undici migliore per la partita più importante. Poi come sempre c’è da impattare la partita e pensare a piani per cambiarla in corsa, farò valutazioni molto serene come sempre.”

LA PRESENZA DI GINO POZZO – “Leggo di una situazione disastrosa e sembra che qui dentro ci sia confusione, ma è il contrario. Gino Pozzo è anche venuto per confrontarsi con me, con lo staff, con qualche calciatore. E’ il segnale di una proprietà presente, che capisce il momento. Di questi momenti l’Udinese ne ha attraversati tanti e per superarli bisogna stare uniti, lo ha fatto Gino Pozzo, Giampaolo è sempre qua, poi gli unici che possono invertire la rotta siamo noi, però chiaramente quando ero calciatore per esempio vedere il presidente al campo mi stimolava e penso il concetto valga anche ora.”

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6 mesi fa

C’eravamo accorti che non avevi visto…

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6 mesi fa

Se non vince contro il Lecce sarà una fine annunciata…

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6 mesi fa

Nessuna catastrofe mister. La B è solo una lettera dell’alfabeto. 🍀

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6 mesi fa

No, per carità, niente catastrofe 😃

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6 mesi fa

al fiera che e’ anche vicino allo stadio ci sono un sacco di negozi che vendo occhiali cosi magari ci vedi meglio

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6 mesi fa

Pimpinot…

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6 mesi fa

Non chiedono mai come mai l’Udinese non ha gioco, perché?

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6 mesi fa

Dai che martedì ti esonerano!!!!

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6 mesi fa

Appunto, se non vedi che non c’è gioco, non ci sono gol e idee allora è grave!!!!

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6 mesi fa

Senza un gioco che sia uno non si va da nessuna parte

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6 mesi fa

beato te

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6 mesi fa

Utu i mei ocjai?

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6 mesi fa

Perché sono altre 3 catastrofi

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6 mesi fa

Tu non vedi la catastrofe e noi invece non vediamo 🥸 né goal né vittorie……..bisogno di occhiali nuovi? 👓

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6 mesi fa

Hai ragione mister, è tutto una questione mentale e di fame. Nel calcio vince chi ha fame.

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6 mesi fa

Se non ci mettiamo un po di grinta e mentalità vincente quest anno sarà dura salvarsi,sono il primo a sperare di sbagliarmi,purtroppo per il momento sto vedendo molto poco,e mi dispiace molto😔😔😔

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6 mesi fa

Mole il bevi

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6 mesi fa

Servono goal.

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