Felipe Dal Bello, ex giocatore sia del Parma che dell’Udinese (tra le tante), ha presentato la sfida del Tardini di questo pomeriggio tra ducali e bianconeri in un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto…
Le sue parole.
SUL MATCH. “A inizio campionato bisogna pensare a non sbagliare gli scontri diretti per ottenere il primo obiettivo. Lo ha fatto anche l’Udinese di Luciano Spalletti in cui ho giocato. Solo successivamente venne presa in considerazione la prospettiva di andare in Europa. Parma-Udinese sarà una sfida interessante. Gli uomini di Pecchia avranno difficoltà sulle palle inattive e a contrastare la fisicità dei bianconeri. I friulani, invece, dovranno fare attenzione alla velocità di giocatori che saltano l’uomo facilmente”.
LA NUOVA UDINESE TARGATA KOSTA RUNJAIC. “L’Udinese sta cambiando pelle. Fino all’anno scorso era facile preparare una partita contro i friulani perché a livello didattico i movimenti erano sempre gli stessi. Adesso, invece, ho visto dei cambiamenti interessanti, come la continua rotazione tra Karlstrom e Lovric o Payero”.
SUL REPARTO DIFENSIVO. “Per me Bijol è il miglior difensore della Serie A. Jaka è veloce, ma si posiziona talmente bene da non averne quasi mai bisogno. Kristensen? A me piace tanto, è imponente e anche lui veloce. Detto questo, credo che l’Udinese abbia perso più di qualcosa con la partenza di Perez, sia sul piano della personalità che su quello dell’impostazione di gioco”.
SUL REPARTO OFFENSIVO. “Thauvin finalmente sta bene, lo si vede da come parte palla al piede. Brenner ha qualità, ma deve abituarsi alla continuità del calcio italiano. Sanchez? È arrivato ancora più tirato e curato nel fisico di quando si presentò da ragazzino. Darà tanto a questa squadra”.