
Pablo Marì, il difensore bianconero, ha risposto ad alcune domande rivoltegli dai propri tifosi
Pablo Marì, l’ultimo acquisto del mercato invernale, ha parlato della sua nuova esperienza all’Udinese e in serie A.
IL SOGNO NEL CASSETTO. “Sin da quanto ero giovane ho sempre voluto fare il calciatore professionista, non è facile perché bisogna lavorare duro ogni giorno in allenamento e durante le partite. Fare il calciatore significa questo”.
IL GIOCATORE PIÙ DIFFICILE DA MARCARE IN SERIE A. “Abraham è stato molto difficile da marcare ma ce ne sono altri, come Immobile ad esempio. In serie A ci sono diversi tipi di attaccanti, alcuni sono forti fisicamente e veloci, altri invece sono piccoli e più abili nel primo e secondo passo come Simeone del Verona. Per un difensore come me non ci sono partite semplici”.
CONFRONTO TRA PREMIER LEAGUE E SERIE A. Nella Premier League le partite sono più intense, in Italia invece si punta di più sulla tattica e c’è più qualità. Il calcio inglese è più fisico, veloce e intenso in fase di transizione”.
SULL’UDINESE. “Sono contento di far parte di questo club importante e che sta portando avanti un grande progetto. Udine è una bella città, non tanto grande ma tranquilla e le persone sono amichevoli”.
SU DI NATALE. “Non so se sarei in grado di marcarlo, tutti sanno che è stato un grande calciatore”.
