L’ex bianconero ha parlato di Zico, del ritorno a Udine, di Sottil e di Udogie
C’era anche Alessandro Calori alla partita tra le vecchie glorie dell’Udinese in occasione del ritorno in città di Zico. Il tecnico della Primavera della Lazio, che nel corso della carriera è stato difensore e capitano dei bianconeri, ha rilasciato un’intervista a Tmw.
IL RITORNO A UDINE E ZICO. “È sempre un piacere tornare a Udine anche se da calciatore non avrei mai pensato di essere uno che sarebbe tornato a rinverdire i ricordi del passato. Per Zico però è stato un onore. Per me, da ragazzino, era un campione di quelli che esaltavano le persone. Lui come Baggio ha quel qualcosa in più“.
SOTTIL ALL’UDINESE. “Una nuova scelta su giovani allenatori dopo Gotti e Cioffi. Ha in mano un potenziale di squadra di buon livello. Se ci sarà qualche cessione invece la situazione potrebbe cambiare qualcosa“.
TRA I PIU’ INTERESSANTI DELL’UDINESE. “Udogie. Può giocare da terzino o esterno. Molina poi non lo scopro certo io. Deulofeu, invece, ha la qualità per fare la differenza. Se trova continuità potrebbe fare un salto di qualità“.