L’ex attaccante dell’Udinese ha toccato molti punti, fra cui i bianconeri di oggi e il ricordo di Zico
Intervistato dalle colonne de Il Messaggero Veneto, l’ex attaccante dell’Udinese Marcio Amoroso ha ripercorso alcune tappe del passato, ma trattando anche l’Udinese attuale.
SU ZICO. “Papà mi diceva di studiare Zico. Il suo tiro e i suoi movimenti. Che giocatore!”.
SU ZICO A UDINE. “Fu la prima volta che sentii Udine. Ci chiedevamo dove fosse quando Zico venne in Italia. Eppure qualche anno dopo io feci lo stesso percorso”.
SULL’UDINESE. “Credo che il club dovrebbe fare un investimento su un top allenatore perché è colui che valorizza i giocatori. Auguro a Sottil di fare bene, ma è il mio pensiero. Il problema è che l’Udinese risulta essere una tappa intermedia nel percorso di un calciatore, ma chi indossa la maglia bianconera deve avere rispetto di quello che è stato fatto in passato”.
SU BETO. “E’ un attaccante interessante, ha fatto 11 gol, ma sarebbero potuti essere di più. Ha margini di miglioramento”.
SU SUO FIGLIO. “Mi sarebbe piaciuto vederlo all’Udinese, ma il club ha fatto altre scelte. Ora sarà difficile apprezzarlo con la maglia bianconera vista la clausola da 60 milioni”.
Mi sembra una mancanza di rispetto verso sottil
Zaccheroni spalletti guidolin non erano fenomeni anche tu non lo eri marcio
Costa Troppo!!!!!🤔🤔