Fisico, qualità, gol. Così il portoghese rilancia l’Udinese

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport torna a parlare dell’Udinese concentrandosi in particolar modo su Beto. L’attaccante portoghese infatti alla prima da titolare ha subito gonfiato la rete ed è stato il primo attaccante ad andare in gol in campionato dopo che nelle prime due giornate avevano segnato solo i difensori.

Il centravanti, che già con la Salernitana aveva avuto un grande impatto, venerdì sera ha impiegato 36′ per sbloccarsi e la Rosea scrive “Basta uno scatto, un allungo, una progressione e i difensori prendono paura. Per non parlare, comunque, del lavoro di sponda tra le linee, la prestanza su rinvii e lanci lunghi che costringe il centrale avversario a intervenire come può, spesso col fallo. Beto ha segnato da rapinatore d’area bruciando Caldirola sul prezioso invito dell’ottimo Becao (guai se partisse), ma nei 68 minuti in cui è stato in campo è stato un pericolo costante per la traballante difesa del Monza”.

Il quotidiano ricorda i numeri del portoghese della scorsa stagione (11 gol in 28 partite) e sottolinea che nelle prime due partite di questo campionato non ha potuto incidere a sufficienza perché entrato in campo troppo tardi.